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CARINARO (Caserta) – Lo specialty coffee si sta facendo largo tra i torrefattori, in particolare tra quelli del Sud Italia, dove la miscela tostata scura e con molta Robusta, fa parte delle abitudini di consumo di chi ordina la tazzina al bar. Ancora una volta dalla Campania, anche Caffè Toraldo scende in campo con la sua proposta specialty, lanciata a HostMilano, Roast Master.
Monorigini e miscele non soltanto per l’espresso contenute nel packaging d’autore firmato dall’artista Gianpiero D’Alessandro.
Un segnale anche questo importante, che vede un torrefattore non di nicchia, scegliere di investire in un prodotto di qualità superiore. Una scommessa che continua da territori che lo specialty coffee ancora lo deve scoprire bene. Quando questo movimento arriverà anche nei supermercati con forza?
Caffè Toraldo porta nella contemporaneità la tradizione napoletana
Attraverso tre monorigini – Brasile Alta Mogiana, Guatemala SHB Antigua, Etiopia Sidamo – e una miscela Espresso Blend (Brasile, Etiopia, Guatemala e Colombia).
Riportando le parole dell’amministratore delegato Marco Simonetti a grandenapoli.it: “Abbiamo voluto unire arte e artigianato, bellezza e tostatura. Il caffè è esperienza sensoriale, ma anche estetica: Gianpiero ha saputo interpretarlo con una potenza visiva che parla alle nuove generazioni.”






























