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TRIESTE – La città del caffè per eccellenza si prepara a un appuntamento che segna un cambio di paradigma per la formazione professionale: alla fine di novembre, presso la Bloom Coffee School, prenderà il via il nuovo modulo Q Grader basato sul Coffee Value Assessment (CVA), sviluppato dalla Specialty Coffee Association (SCA).
Si tratta di un percorso formativo di sei giorni che, per la prima volta in Italia, vedrà la collaborazione di due trainer di fama internazionale: Alberto Polojac e Davide Spinelli.
Un nuovo linguaggio per leggere il caffè
Negli ultimi anni, la SCA ha lavorato con ricercatori ed esperti di scienza sensoriale per dare forma al Coffee Value Assessment, un metodo che va oltre il classico punteggio numerico e abbraccia tutte le dimensioni del caffè: sensoriali, fisiche, contestuali e persino culturali.
Il CVA, infatti, si articola in quattro aree complementari: il Descriptive Assessment, che descrive aromi e percezioni oggettive; l’Affective Assessment, che misura l’impatto soggettivo ed emotivo della bevanda; il Physical Assessment, dedicato all’analisi del caffè verde; e l’Extrinsic Assessment, che raccoglie informazioni come origine, lavorazione e certificazioni.
“È un sistema che cambia radicalmente il modo di leggere e valorizzare il caffè” spiega Davide Spinelli, uno dei due trainer del corso. “Non si tratta più solo di dare un punteggio, ma di restituire la complessità e la bellezza del chicco, dal campo alla tazzina”.
Bloom Coffee School: un centro di eccellenza riconosciuto
La scelta di Bloom Coffee School come sede del nuovo modulo non è casuale. Negli anni, la scuola ha ottenuto riconoscimenti di rilievo come la certificazione di Premier Training Campus della SCA e la nomina a Coffee Venue del Coffee Quality Institute (CQI). Due traguardi che testimoniano la qualità delle strutture, dei formatori e dei programmi didattici.
Ora, con l’arrivo del CVA, la scuola compie un passo ulteriore, diventando tra le prime in Europa ad accogliere questa metodologia innovativa.
“Per noi è motivo di orgoglio poter offrire questa formazione in Italia” commenta Alberto Polojac, direttore della Bloom Coffee School e quality manager di Imperator. “Trieste è il teatro perfetto: una città radicata nella storia del caffè, ma animata da una voglia costante di innovazione e confronto. Qui ogni chicco racconta una storia”.
I protagonisti del corso
Ad accompagnare i partecipanti in questo percorso saranno due figure di primo piano nel panorama internazionale:
• Alberto Polojac, da oltre vent’anni attivo nella filiera del caffè in Africa e America Latina, giudice della Cup of Excellence, Q Arabica e Robusta Grader, Q Processing Professional.
• Davide Spinelli, Q Arabica e Robusta Grader, Q Processing Professional, campione di Aeropress e competitor in campionati di prestigio come Barista Championship, Coffee in Good Spirits e Brewers Cup. Fondatore di Coffee & People, si è distinto come coffee hunter, esperto nella ricerca e selezione dei migliori lotti a livello globale.
L’incontro tra due professionisti con esperienze diverse ma complementari renderà il corso un’esperienza unica.
“Siamo entusiasti di poter portare il Coffee Value Assessment in Italia in modo completo” sottolinea ancora Spinelli. “Il nostro obiettivo è unire rigore tecnico, esperienza sul campo e passione per il caffè”.
Un programma intenso e completo
Durante la settimana, i partecipanti affronteranno un percorso che combina teoria e pratica:
• studio dei protocolli ufficiali SCA legati al CVA;
• esercitazioni sensoriali con cupping guidati, scale di intensità e strumenti CATA (Check – All -That – Apply);
• analisi fisica del caffè verde, con valutazione di difetti, umidità e integrità dei chicchi;
• mentoring diretto con i trainer e momenti di confronto collettivo;
• esami finali, sia pratici che teorici, con il rilascio della certificazione ufficiale Q Grader SCA a chi supererà le prove.
Non poteva che essere Trieste la città scelta per il debutto del nuovo modulo Q Grader.
Porto franco dal XVIII secolo e snodo commerciale tra Mediterraneo e Mitteleuropa, Trieste è da secoli un crocevia del caffè: dalle banchine portuali agli storici caffè letterari frequentati da Joyce e Svevo, fino alle torrefazioni e agli importatori che ancora oggi ne fanno un punto di riferimento mondiale.
“Formare eccellenza in questa città significa immergersi in una storia viva” racconta Polojac. “Qui tradizione e futuro si incontrano ogni giorno: il contesto ideale per affrontare un corso che guarda avanti”.
Durante i 6 giorni di corso sarà quindi possibile toccare con mano le diverse fasi della lavorazione del caffè con delle visite mirate.
Il nuovo modulo rappresenta un’opportunità rara per chi desidera crescere professionalmente nel settore.
• È un’occasione per diventare tra i primi a padroneggiare il nuovo standard internazionale CVA.
• Permette di apprendere da due trainer con esperienze concrete di filiera e competenze riconosciute a livello globale.
• Offre un’esperienza immersiva nella città che più di tutte in Italia incarna la cultura del caffè.
• Consente di costruire una rete di contatti con altri professionisti della filiera: produttori, torrefattori, baristi e importatori.
Il corso si terrà a Trieste, dal 10 al 15 novembre 2025, per una durata complessiva di sei giorni.
I posti sono limitati e le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento del numero massimo di partecipanti. Bloom Coffee School ha previsto un prezzo di lancio speciale per questa prima edizione.
Per iscrizioni e ulteriori dettagli è possibile contattare direttamente la scuola attraverso i canali ufficiali (email, telefono, sito web).
Un futuro da scrivere, chicco dopo chicco
Con questo nuovo modulo Q Grader, Bloom Coffee School conferma il proprio ruolo di pioniere nella formazione di settore.
Perché il valore del caffè non si esaurisce nella tazzina: vive nelle mani di chi lo coltiva, nei luoghi che lo custodiscono, nei palati che lo assaporano e negli occhi di chi sa riconoscerne la bellezza.