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Secondo le indiscrezioni riportate da Sky News, Coca-Cola starebbe negoziando la vendita della catena di caffetterie Costa Coffee. La valutazione attuale di Costa Coffee potrebbe aggirarsi intorno ai 2 miliardi di sterline (circa 2,31 miliardi di euro). Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo pubblicato su La Stampa.
Coca-Cola e la possibile vendita della catena Costa Coffee
MILANO – Coca-Cola sta negoziando la vendita di Costa, la più grande catena di caffetterie del Regno Unito, acquisita nel 2018 per 3,9 miliardi di sterline. Secondo le indiscrezioni riportate da Sky News, il colosso statunitense sta collaborando con la banca d’affari Lazard per una valutazione delle attività di Costa e la conseguente possibile cessione.
Secondo Sky, come poi ha riportato anche La Stampa, sono già stati avviati colloqui preliminari con alcuni potenziali acquirenti, tra cui fondi di private equity, e le offerte indicative sono attese entro l’inizio dell’autunno.
Tuttavia, fonti anonime, come precisa La Stampa, hanno sottolineato che Coca-Cola potrebbe decidere di non procedere con la vendita.
Come ha poi specificato la stessa Sky News: “I responsabili della comunicazione di Coca-Cola negli Stati Uniti e nel Regno Unito non hanno risposto a una serie di e-mail e telefonate da parte di Sky News che chiedeva un commento sui suoi piani per Costa.
Un portavoce di Lazard ha rifiutato di commentare.”
Costa Coffee opera in oltre 50 Paesi, con più di 2.000 punti vendita nel Regno Unito
Ma nonostante questo il colosso di Atlanta sta valutando diverse opzioni per il futuro. Compresa la cessione. Nel 2023, l’azienda ha registrato ricavi per 1,22 miliardi di sterline, in aumento del 9% rispetto all’anno precedente, ma ancora al di sotto dei 1,3 miliardi del 2018, anno precedente all’acquisizione da parte di Coca-Cola.
La mossa su Costa nel 2018 aveva l’obiettivo di diversificare il portafoglio di Coca-Cola, riducendo la dipendenza dalle bevande zuccherate e entrando nel mercato globale del caffè, in concorrenza con marchi come Starbucks e Nestlé. Nonostante ciò, l’azienda ha registrato performance inferiori alle aspettative. L’amministratore delegato James Quincey ha dichiarato di recente come riporta La Stampa: “Abbiamo investito molto e vogliamo che quel denaro lavori al meglio”.