martedì 14 Ottobre 2025

Mercati: prezzi in forte ripresa, scattano i dazi Usa e intanto Pechino autorizza altre 183 aziende brasiliane a esportare caffè verso la Cina

La misura avrà valore per 5 anni ed è entrata in vigore il 30 luglio, lo stesso giorno in cui Trump ha siglato l’ordine esecutivo che ha disposto i dazi punitivi contro il Brasile. Essa è destinata ad accrescere ulteriormente i volumi imbarcati alla volta della Cina, cui hanno già dato impulso alcuni recenti accordi commerciali. Intanto, il raccolto brasiliano si avvia a buon ritmo verso la conclusione

Da leggere

  • Brambati
  • TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

MILANO – Agosto segna una ripresa dei mercati del caffè, dopo il parziale indebolimento di luglio. Dall’inizio del mese, il contratto per scadenza settembre dell’Ice Arabica si è rivalutato del 12,8% passando dai 284,20 centesimi di venerdì 1° agosto ai 320,70 di lunedì 11 agosto. Il contratto per scadenza dicembre, che attrae ormai la parte più consistente delle contrattazioni, si è rivalutato, a sua volta, del 13,2%.

Per trovare valori più elevati dobbiamo andare a ritroso sino alla terza decade di giugno. A Londra, il contratto per scadenza novembre dell’Ice Robusta ha guadagnato, nello stesso arco temporale, il 12,4% chiudendo, sempre l’11 agosto, a 3.664 dollari. Prezzi così alti non si registravano, alla borsa inglese, da inizio luglio.

Le quotazioni risentono della perdurante incertezza legata alla situazione geopolitica, ma anche delle rese parzialmente deludenti emerse, in queste ultime settimane, nella fase finale della raccolta degli arabica in Brasile.

Un ulteriore fattore a supporto dei prezzi è il basso livello delle scorte certificate, che ammontavano, lunedì 11 agosto, ad appena 737.609 sacchi: il livello più basso da oltre 14 mesi e mezzo a questa parte

Ma andiamo con ordine. Lunedì 4 agosto, i prezzi di entrambe le borse sono tornati a salire, spinti al rialzo dalla situazione meteo in Brasile e dall’attesa per i dazi. A New York, il contratto per scadenza settembre ha guadagnato 435 punti chiudendo a 288,55 centesimi.

Nella seduta di martedì 5 agosto, è subentrato un vero e proprio rally, che spinto il contratto al rialzo di ulteriori 1.015 punti (+3,5%), a 298,70 centesimi, con un massimo di giornata nuovamente vicino alla soglia dei 3 dollari (intraday di 299,60 centesimi).

A ingenerare ulteriore tensione sui mercati, gli aggiornamenti di Somar Meteorologia, dai quali risultava che il Minas Gerais, massimo stato produttore di arabica del Brasile, aveva registrato, la settimana precedente, precipitazioni pari ad appena il 31% della quantità normale in questo periodo dell’anno.

Contenuto riservato agli abbonati.

Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.

Ultime Notizie

  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè