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MILANO – Meteo brasiliano nuovamente in primo piano nei mercati del caffè. Ieri, lunedì 28 luglio 2025, entrambe le borse sono tornate a salire, a seguito degli aggiornamenti provenienti dalla coffee belt. In particolare, di un report di Sucden Financial Ltd., secondo il quale una forte grandinata, che ha colpito alcune aree del Minas Gerais, potrebbe avere arrecato danni alle colture.
A New York, il contratto per scadenza settembre è volato sino a un massimo di 306 centesimi, per chiudere a 301,70, in rialzo dell’1,4% rispetto a venerdì.
Guadagni ancora più consistenti a Londra, dove il contratto principale (settembre) si è rivalutato di $130 (+4%) terminando a 3.358 dollari.
A far volare la borsa dei robusta ha contribuito l’ultimo Cot, che evidenzia una posizione net short dei fondi pari a 4.628 contratti: il massimo degli ultimi 2 anni.
Quali le prospettive per i mercati del caffè, alla luce degli sviluppi recenti di mercato?
Per fare il punto prendiamo a prestito alcune delle considerazioni contenute in un articolo, a firma di Lorenzo Colantoni – responsabile di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali, un think tank indipendente, privato e non-profit, fondato nel lontano 1965, su iniziativa di Altiero Spinelli.
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