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MILANO – Il migliorato quadro meteo in Brasile e l’avanzare del raccolto, che sia avvia a grandi passi verso la conclusione, hanno spinto al ribasso i prezzi del caffè nell’ultima seduta di una settimana caratterizzata da forte volatilità. Venerdì 25 luglio, entrambe le borse sono tornate in territorio negativo cancellando, in buona parte, i guadagni delle tre giornate precedenti.
A New York, il contratto per scadenza settembre ha perso il 2,4% chiudendo a 297,55 centesimi, in calo del 2% rispetto al venerdì precedente.
Il contratto “C” aveva iniziato la settimana in forte ribasso lasciando sul campo, nella seduta di lunedì 21 luglio, 1.165 punti.
Ma, sin dall’indomani, le quotazioni sono tornate a salire a fronte delle previsioni meteo, che prefiguravano l’arrivo di un fronte freddo, con potenziale rischio gelate nelle aree della cintura brasiliana del caffè.
A fornire ulteriore supporto ai prezzi, l’incertezza determinata dall’incombere dei dazi di Trump, al 50% su tutto l’import dal Brasile.
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