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BINASCO (Milano) – Il MUMAC, Museo delle macchina per caffè di Cimbali Group, apre le sue porte per presentare il volume “Compasso d’Oro. ADI Design Museum – Collezione storica”, a cura dell’architetto e ricercatore Beppe Finessi, edito da Treccani, con progetto grafico di Leonardo Pertile. L’evento si configura come un’opportunità unica per approfondire il valore culturale e simbolico del più importante riconoscimento del design italiano con ospiti d’eccezione.
Il volume presentato rappresenta la prima opera organica dedicata alla storia del Premio Compasso d’Oro, il premio più prestigioso del design italiano, e alla sua Collezione Storica – riconosciuta nel 2004 dal Ministero della Cultura come “bene di eccezionale interesse storico-artistico” – e offre una visione completa e approfondita dell’evoluzione del design italiano.
Un lavoro “monumentale” che racconta 70 anni di creatività, innovazione e produzione industriale, mettendo in luce, attraverso oggetti iconici, aziende visionarie e progettisti che hanno contribuito a definire l’identità del Made in Italy, il contesto culturale, politico e sociale che ha fatto grande il design italiano.
Tra i protagonisti del volume figura anche Pitagora, la celebre macchina per caffè progettata dai Fratelli Castiglioni per La Cimbali, vincitrice del Compasso d’Oro ADI nel 1962 per l’eccellenza del suo design essenziale e innovativo e oggi fiore all’occhiello della collezione MUMAC nonché unico prodotto della sua categoria ad aver mai ricevuto l’ambito premio.
L’evento
Con l’introduzione di Barbara Foglia, MUMAC Director e consigliere di Museimpresa, e la moderazione di Alessandro Motta, Brand Manager La Cimbali e rappresentante di Cimbali Group nel Gruppo Giovani ADI, ad aprire l’incontro sarà Luciano Galimberti, presidente dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, ente fondato nel 1956 con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il design come leva culturale ed economica del Paese.
La presenza di relatori d’eccellenza, espressione di aziende che hanno fatto la storia del design italiano, offre uno spaccato concreto della vitalità e della continuità del pensiero progettuale premiato dal Compasso d’Oro.
Ogni voce in dialogo porta con sé l’esperienza di realtà che hanno ottenuto riconoscimenti ADI per l’innovazione, la qualità produttiva e il valore simbolico dei loro prodotti e progetti:
- Caimi Brevetti, rappresentata da Franco Caimi, è stata più volte premiata con il Compasso d’Oro per soluzioni pionieristiche nel campo dell’acustica e dell’arredo tecnico, tra cui il sistema Flap con tecnologia Snowsound (2016) e Klipper (2022), esempi emblematici di tecnologia applicata al benessere negli spazi di lavoro e collettivi.
- Olivetti – con la partecipazione di Luigi Emanuele Di Marco – è l’azienda che ha ottenuto più riconoscimenti nella storia del Compasso d’Oro, con ben 16 premi vinti. Tra i progetti più emblematici spicca la macchina da scrivere Lettera 22 (1954), diventata un’icona del design italiano. A conferma del suo ruolo pionieristico nella cultura delle tecnologie informatiche, Olivetti ha ricevuto anche il Compasso d’Oro alla carriera nel 1994.
- Molteni Group, rappresentato da Giulia Molteni, è il primo gruppo industriale indipendente del settore forniture di alta gamma. Le aziende del Gruppo sono state insignite nel corso degli anni di Compassi d’Oro, Menzioni di Onore, oltre a numerose presenze negli ADI Index, a celebrare l’eccezionale maestria artigianale e il design senza tempo. Tra i riconoscimenti più recenti, troviamo il Compasso d’Oro (2024), Premio alla carriera al prodotto all’iconica poltrona D.154.2 di Gio Ponti e il Compasso d’Oro del 2020 alla carriera a Carlo e Piero Molteni;
- Kartell, con Elisa Storace, racconta una storia di straordinaria forza comunicativa e produttiva. Dal Compasso d’Oro del 1955attribuito al secchio tondo con coperchio KS 1146, il primo di una lunga serie di riconoscimenti (tra cui 9 Compassi d’Oro e 69 Menzioni d’Onore), fino ai successi più recenti – come il tavolino Thierry e gli arredi in Riciclato – Kartell ha saputo trasformare i materiali in linguaggio e cultura del design.
- Maria Canella per Rinascente Archives offrirà un contributo prezioso sull’origine del Premio Compasso d’Oro, nato nel 1954 per iniziativa de la Rinascente, che per prima intuì il valore del design come leva culturale e sociale. Questa rivelazione storica consente di ricostruire le radici culturali del premio, restituendo al pubblico un tassello fondamentale della storia del design italiano, nato sotto la direzione artistica di Gio Ponti e poi affidato all’ADI.
La serata sarà arricchita anche dalla presenza di Enrico Maltoni, collezionista e co-creatore, insieme alla famiglia Cimbali, della straordinaria collezione del MUMAC. Maltoni accompagnerà il pubblico in una visita speciale al museo, con uno sguardo appassionato sulla storia delle macchine per caffè professionali e un racconto che intreccia cultura industriale e design, capace di far emergere l’evoluzione di un oggetto quotidiano diventato icona.
La serata è aperta al pubblico gratuitamente e senza prenotazione e inizierà alle 18.30 con la presentazione del volume. Dalle 19.30, aperitivo e visita al museo.
La scheda sintetica di MUMAC – Museo della macchina per caffè di Cimbali Group
Nato nel 2012 in occasione del centenario della fondazione dell’impresa da parte di Giuseppe Cimbali a Milano, il museo, grazie alle collezioni Cimbali e Maltoni, è la più importante esposizione permanente dedicata alla storia, al mondo e alla cultura delle macchine professionali per il caffè espresso; con oltre 100 pezzi esposti all’interno dell’headquarter di Cimbali Group situato a Binasco (Milano) racconta più di 100 anni di storia e dell’evoluzione di un intero settore del Made in Italy, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche del design e dello stile dei prodotti e dei costumi legati al consumo della bevanda.
Oltre alle macchine esposte, MUMAC è dotato di altri 250 pezzi a disposizione per rotazioni all’interno del museo o prestiti worldwide, di un fondo librario con circa 1.300 volumi tematici e di un archivio con decine di migliaia di documenti tra foto, brevetti, lettere, cataloghi, utili a ricostruire la storia della macchina per caffè espresso.
MUMAC produce contenuti culturali originali quali mostre, tavole rotonde e volumi divulgativi (tra cui il libro SENSO ESPRESSO. Coffee. Style. Emotions), organizza iniziative educational dedicate a scuole, università e famiglie e, attraverso MUMAC Academy, propone corsi rivolti ai professionisti del settore e ai coffee lovers.