martedì 01 Luglio 2025

Export brasiliano in calo ad aprile (-27,7%), Genova secondo porto di destino alle spalle di Amburgo

L’export verso l’Italia è stato di 1.146.050 sacchi, in flessione del 13% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tra i massimi porti di destino si conferma la leadership di Amburgo. Alle spalle dello scalo tedesco – ancorché nettamente staccata – troviamo Genova davanti a New Orleans, Anversa e Brema

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MILANO – Export brasiliano in forte calo ad aprile: secondo i dati aggiornati diffusi lunedì pomeriggio da Cecafé, il Brasile ha esportato, il mese scorso, 3.092.802 sacchi di caffè in tutte le forme, pari a un calo di quasi 1,2 milioni (-27,7%) rispetto ad aprile 2024. L’export di caffè verde è, a sua volta, in pesante calo a 2.784.300 sacchi (-29,1%).

Gli imbarchi di arabica registrano un -17,4%, a 2.680.723 sacchi; quelli di robusta precipitano a 103.577 sacchi: meno di un sesto (-84,9%) rispetto a quelli di un anno fa.

Più contenuta (-10,8%) la flessione delle esportazioni di caffè trasformato, che sono pari a 308.502 sacchi, in massima parte di caffè solubile.

export brasiliano
fonte: Cecafé

Negativo anche il bilancio dall’inizio dell’anno. Tra gennaio e aprile, l’export brasiliano di caffè in tutte le forme è stato di 13.816.298 sacchi (-15,5%).

Le esportazioni di verde sono diminuite del 17%, a 12.515.788 sacchi, di cui 11.708.623 di arabica (-6,4%) e 807.165 di robusta (-68,7%).

fonte: Cecafé

In controtendenza, l’export di caffè trasformato, che è cresciuto del 3,1%, a 1.300.510 sacchi.

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