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MILANO – Un nuovo passo in avanti nella sempre più ampia diffusione del CVA (Coffee Value Assessment): la Sca (Specialty Coffee Association) e la Bsca (Brazil Specialty Coffee Association) hanno sottoscritto, la settimana scorsa, a Varginha, nello stato brasiliano del Minas Gerais, un Memorandum of Understanding (MoU) per una partnership strategica in base alla quale il CVA sarà adottato come protocollo ufficiale per la valutazione dei caffè speciali brasiliani.
Il MoU fa seguito a un accordo analogo sottoscritto dalla Sca con la Federazione nazionale dei produttori di caffè della Colombia, in occasione della Specialty Coffee Expo di Houston.
Dopo la Colombia, il Brasile è dunque il secondo paese produttore a integrare il CVA nell’ambito della propria filiera specialty dando ulteriore impulso a quello che viene definito dai sottoscrittori del Memorandum il “cambiamento in atto a livello globale verso un approccio alla qualità più equo e olistico”.
Oltre all’adozione del CVA l’accordo tra Sca e Bsca si concentra inoltre su educazione e sviluppo professionale.
Bsca guiderà l’espansione dell’Education Sca in Brasile, collaborando strettamente con essa per fornire programmi di training e certificazione internazionalmente riconosciuti.
Scopo: rendere la formazione di alto livello maggiormente accessibile ai professionisti di tutto il paese – dai produttori ai cupper, dai torrefattori ai quality manager – contribuendo a costruire le capacità e le skills necessarie per prosperare in un dinamico mercato globale.
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