CIMBALI M2
martedì 06 Maggio 2025
  • CIMBALI M2

Colazione ligure con la focaccia nel cappuccino: la tradizione

La focaccia deve restare nel latte il tempo giusto. Non troppo poco o resta l’unto in superficie e non troppo a lungo o la focaccia diventa molle. Ci vuole allenamento

Da leggere

  • Gaggia brillante
  • TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

La colazione ligure è una tradizione davvero singolare che generalmente vede come protagonisti cappuccino e focaccia. Nonostante possa sembrare in un primo momento una strana combinazione può rivelarsi un pasto davvero gustoso. Leggiamo di seguito l’esperienza personale di Paola Palestini pubblicata sul portale d’informazione Giallo e Zafferano.

La tradizione ligure della colazione con cappuccino e focaccia

MILANO – La colazione ligure, focaccia e cappuccino, è una tradizione. Fa strano, lo so, il pensiero di “pucciare” la focaccia unta d’olio nel cappuccino o nel caffelatte. E io l’ho provata per voi. Con una buonissima focaccia ligure originale e il mio amato cappuccino mi sono messa comoda e l’ho provata per voi. Volete sapere se mi è piaciuta?

Superato il primo momento di indecisione ho tuffato la focaccia nel cappuccino e l’ho assaggiata assaporandola con calma. Mi è piaciuta? Moltissimo! Mio papà a tavola ci diceva sempre: “Ma come fai a dire che non ti piace se prima non assaggi”? E’ così! Prima di storcere il naso e rifiutare si deve assaggiare. L’olio nel latte che galleggia? Non pervenuto. Sappiate però che ci vuole la mano. I liguri sono professionisti nell’inzuppo della focaccia. Secondo me è genetica.

Ci si nasce proprio. La focaccia deve restare nel latte il tempo giusto. Non troppo poco o resta l’unto in superficie e non troppo a lungo o la focaccia diventa molle. Ci vuole allenamento. Io mi sento molto portata per il tuffo della focaccia nel latte. L’ho fatto perfetto al primo colpo. Sarà la fortuna del principiante.

Quanto deve essere grande il pezzo di focaccia? Non è mai troppo grande. Almeno così mi hanno spiegato. E dovete immergere solo l’angolo. La focaccia rilascia anche il suo olio ma nel momento in cui la sollevate per tirarla fuori l’olio se ne torna via insieme a lei. Movimenti delicati e continui e il gioco è fatto.

Se il pezzo di focaccia vi sembra troppo grande lo potete tagliare a strisce o lo potete piegare. Se siete principianti come me forse è meglio iniziare con pezzetti più piccoli ma il gesto da compiere resta sempre lo stesso.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.

CIMBALI M2

Ultime Notizie

  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè