venerdì 04 Luglio 2025

Milano: dal bar Iter l’intelligenza artificiale che crea drink

Carlo dall’Asta, uno dei soci di Iter: "Abbiamo utilizzato ChatGPT, un’intelligenza artificiale open source, per creare le ricette dei nostri drink. Abbiamo iniziato a dialogare con il modello AI, ponendo domande sempre più specifiche e rielaborando poi le risposte ottenute. Siamo riusciti a sviluppare otto drink unici, interamente creati dall’AI, che abbiamo poi consegnato ai nostri bartender perfezionandole ulteriormente con tocchi personali”

Da leggere

TME Cialdy Evo

Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.

Nel bar Iter a Milano, situato sui Navigli, è l’intelligenza artificiale a creare e realizzare i drink per i clienti. C’è di più: nel locale a settembre arriveranno 8 cocktail inventati da Chat Gpt, realizzati dopo un breve botta e riposta con il bartender. Leggiamo di seguito la prima parte della notizia pubblicata sul portale d’informazione Cool In Milan.

Intelligenza artificiale nel bar Iter a Milano

MILANO – Volete assaggiare un drink creato dall’intelligenza artificiale? Allora non dovete perdervi questo posto. Da Iter a Milano, è proprio l’intelligenza artificiale a inventare e realizzare il drink. A tal proposito, a settembre arriveranno 8 cocktail inventati da Chat Gpt, realizzati dopo un breve botta e riposta con il bartender. Il risultato finale, quindi, è un cocktail creato a quattro mani, dove il barman ha dovuto solo aggiungere il suo tocco personale.

Riportiamo, quindi, le parole di Carlo dall’Asta, uno dei soci di Iter, il quale spiega a Cool in Milan:

“Abbiamo utilizzato ChatGPT, un’intelligenza artificiale open source, per creare le ricette dei nostri drink. Abbiamo iniziato a dialogare con il modello AI, ponendo domande sempre più specifiche e rielaborando poi le risposte ottenute. Siamo riusciti a sviluppare otto drink unici, interamente creati dall’AI, che abbiamo poi consegnato ai nostri bartender perfezionandole ulteriormente con tocchi personali”.

In questo senso, si vuole sfidare tutta la clientela a domandargli cosa è realizzato dall’uomo e cosa dalla macchina. Si tratta di una vera e propria provocazione, nata dalla voglia di sperimentare e spinta dalla curiosità verso un argomento molto attuale.

Infatti, come spiega sempre Carlo Dall’Asta a Cool in Milan: “L’idea è nata a fronte di questa tendenza a interagire sempre di più l’AI. Ci piaceva l’idea di stuzzicare il cliente e invitarlo a riflettere su questi sistemi sempre più presenti nelle nostre vite: cosa è reale e cosa non lo è?”.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

Ultime Notizie

  • Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè