sabato 04 Maggio 2024
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TE’ – Perché c’è dell’olio nella mia tazza?

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A volte quando si mette in infusione un tè, è possibile notare una piccola chiazza oleosa che galleggia sulla superficie della bevanda. Questo è probabile che si verifichi quando viene messo in infusione un tè che è stato essiccato artificialmente in un tegame. L’olio in questione deriva dai semi di tè, e viene applicato al tegame per evitare che le foglie si attacchino, oppure per proteggere le foglie dalla combustione.

Nel libro di Mary Lou Heiss, “The story of Tea”, viene spiegato che questo tipo di olio è semplicemente quello espulso naturalmente dalle foglie di alcune piante di tè che periodicamente vengono lasciate crescere.

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L’olio di semi di tè è solido a temperatura ambiente, e ciò gli permette di essere raccolto tramite un bastoncino che poi viene conservato in un piccolo contenitore tubolare. Con questo metodo di conservazione, l’olio solidificato può essere applicato gradualmente e secondo la quantità necessaria.

I maestri del tè solitamente tengono sempre uno di questi bastoncini a portata di mano durante la lavorazione, in modo da poterne applicare strati più sottili possibile sul tegame.

Trovare macchioline d’olio sul proprio te’ non è un segno di buona o cattiva qualità, ma semplicemente un segnale che le foglie sono state lavorate a mano in un tegame riscaldato.

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