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MILANO – Vauxhall, storico marchio britannico a lungo di proprietà del marchio Opel-General Motors e oggi parte del gruppo multinazionale Stellantis, ha presentato un concept destinato a far parlare gli appassionati di auto e di caffè: la Mokka Coffee-E, una versione speciale della Mokka Electric dotata di una vera caffetteria professionale nel bagagliaio.
L’idea nasce da un dato di mercato curioso: l’80% dei proprietari Vauxhall beve caffè, e tra chi guida un’auto elettrica tre su quattro scelgono i punti di ricarica anche in base alla disponibilità di una buona tazza. Da qui il progetto di integrare una postazione completa direttamente sull’auto.
La Coffee-E mantiene l’autonomia della Mokka Electric — fino a 252 miglia — e la ricarica rapida 0-80% in circa 30 minuti, “il tempo perfetto per una pausa caffè”, come sottolinea Vauxhall. Il bagagliaio ospita una macchina espresso a un gruppo, un macinacaffè dedicato, una macchina a capsule, un montalatte indipendente, e accessori professionali: knock box, WDT, bilancia e pressino.
Il tutto è inserito in un elegante mobiletto con ante in Alcantara cucite a mano, maniglie in acciaio e un piano estraibile per la preparazione. Non mancano un mini-frigo e due grandi ombrelli per servire anche sotto la pioggia. Per completare l’esperienza, Vauxhall ha collaborato con il torrefattore britannico Cafeology per una linea di miscele dedicate.
“Il Regno Unito consuma 95 milioni di tazze di caffè al giorno e i nostri clienti non fanno eccezione”, spiega il managing director James Taylor. “Con la Mokka Coffee-E possono preparare un espresso, un cappuccino o un flat white ovunque li porti la nuova batteria da 54 kWh”.
Un concept divertente e scenografico, che strizza l’occhio allo stile di vita dei guidatori elettrici e alla cultura del caffè di qualità.
