In tutte le caffetterie Starbucks del Nordamerica non si potrà più entrare gratis: questa è la nuova politica del ceo Brian Niccol in vigore dal 3 febbraio che prevede anche l’abolizione dell’acqua gratuita. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Giuseppe Baselice per il portale d’informazione First Online.
La nuova politica di Starbucks
SEATTLE – A partire dal 3 febbraio, in tutte le 11mila caffetterie della rete Starbucks in Nordamerica non è più possibile entrare per ripararsi dal freddo, riposare qualche minuto, usufruire del bagno o ricaricare il cellulare.
O meglio, non è più possibile farlo a gratis, senza cioè consumare e spendere almeno qualche dollaro per un caffè o anche per un bicchiere d’acqua, visto che la nuova policy del ceo Brian Niccol, in carica dallo scorso settembre, prevede persino l’abolizione della free water di cortesia.
La popolare catena di caffetterie ha rivoluzionato il suo concept: nel 2018 si era definita un ambiente accogliente e aperto a tutti, dove qualsiasi visitatore era cliente a prescindere se comprasse qualcosa o meno, adesso invece i clienti vengono considerati consumatori a tutti gli effetti.
Sono insomma obbligati a consumare, dopodiché potranno ancora beneficiare – come è sempre stato – del refill gratuito di caffè. Dal 3 febbraio, chi non si adegua alle nuove regole potrà essere invitato ad uscire dal negozio.
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