domenica 16 Novembre 2025

Quotidiani, espresso e brioche: all’Adoro Caffè di Udine va la riunione di redazione del Messaggero Veneto

L’iniziativa del gruppo Nord Est Multimedia e della testata Messaggero Veneto porta la consueta riunione di redazione al bar Adoro, in piazza Venerio a Udine, trasformando i tavolini in uno spazio aperto ai lettori per scambiarsi idee, segnalazioni e curiosità. In collaborazione con il Fake News Festival, l’appuntamento vuole rafforzare partecipazione e trasparenza, con giornalisti, aspiranti professionisti e cittadini che dialogano in “piazza editoriale”

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Perché fare la riunione di redazione tra quattro mura quando puoi trasformare un caffè in una piazza di confronto con i lettori?

È quello che ha deciso il Messaggero Veneto (insieme alle altre testate del gruppo Nem), portando la loro riunione del mattino tra cappuccini e cornetti, in pieno centro a Udine, all’Adoro Caffè di piazza Venerio. Un gesto che più di mille comunicati stampa dice: giornalismo = dialogo, partecipazione, territorio. Leggiamo in seguito alcune parti dell’articolo pubblicate proprio sul Messaggero Veneto.

Giornali, espresso e brioche: all’Adoro Caffè di Udine la riunione di redazione del Messaggero Veneto

UDINE – Coinvolgimento, partecipazione e dialogo con il territorio: tre punti saldi, a orientare il lavoro quotidiano del Messaggero Veneto e delle altre pubblicazioni del gruppo Nord Est Multimedia (Nem). Ecco perché giovedì mattina, e molte altre volte prima, la redazione ha traslocato dalla sede di viale Palmanova per spostarsi in centro, all’Adoro Caffè di piazza Venerio, e aprire il momento più importante del confronto quotidiano – la riunione del mattino – ai suoi lettori.

L’appuntamento, organizzato in collaborazione con il Fake News Festival, la rassegna per imparare a difendersi dalle notizie false, in programma fino a lunedì in città, ha trasformato i tavolini del bar in una piazza di dialogo e confronto tra i giornalisti e i cittadini.

«Questo momento rappresenta per noi – ha detto in apertura Gabriele Franco, ideatore e curatore della quarta edizione del festival – un format necessario, oltre che un’occasione per restituire qualcosa a un gruppo editoriale che ci ha dato tanto».

Tra i creatori e organizzatori della kermesse contro le bufale, infatti, ci sono molti giovani aspiranti giornalisti, parte integrante delle passate redazioni del Messaggero Veneto Scuola.

«Vedere crescere questi ragazzi e vedere che il loro interesse per il mondo dell’informazione si traduce in un festival dedicato proprio alle news, per noi è motivo di grande orgoglio» ha dichiarato Paolo Mosanghini, vicedirettore Nem con delega al Messaggero Veneto.

«Le riunioni in esterna rappresentano un momento di dialogo con i lettori e un’occasione per raccogliere le loro curiosità, osservazioni, esigenze ed eventuali critiche».

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