martedì 08 Luglio 2025

Nicolò Liso, Rancilio Group, sulla sicurezza in azienda: “Impegno costante verso standard elevati di incolumità”

Liso: "L’azienda continuerà a perseguire il miglioramento continuo, cogliendo le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica. Dal distributore automatico dei DPI alla revisione di processi critici come quello della saldobrasatura manuale"

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MILANO – In un momento storico in cui la sicurezza sul lavoro è tornata al centro del dibattito nazionale, le aziende sono chiamate a fare la propria parte con azioni concrete e durature. Rancilio Group, realtà industriale di riferimento nel settore delle macchine da caffè, da anni investe in un modello di produzione che mette al centro la tutela delle persone, dalla diffusione dei Safety Cross Reports al rispetto rigoroso delle linee guida alla sicurezza.

Nicolò Liso, RSPP G HSE Manager di Rancilio Group, approfondisce il valore che l’azienda attribuisce alla cultura della sicurezza e le strategie adottate per affrontare le sfide del settore.

Ǫual è la sua valutazione sull’attuale situazione della sicurezza sul lavoro in Italia, alla luce dell’aumento degli infortuni e dei decessi registrati nei primi mesi del 2025?

“Molte aziende italiane, spesso PMI, considerano ancora la sicurezza sul lavoro come un costo, un’attività che pesa sul processo produttivo, privo di ritorni economici diretti. In alcuni casi, viene percepita come un semplice adempimento formale da esibire in caso di audit o per soddisfare il cliente più attento.

Le norme sulla sicurezza (immagine concessa)

Nonostante l’introduzione di nuove leggi, decreti e accordi Stato-Regioni, gli organi di vigilanza restano numericamente insufficienti per garantire controlli efficaci e verificare gli inadempienti. In altre parole, le regole esistono, ma spesso mancano i controlli da parte delle istituzioni.

È necessario un cambio di mentalità da parte delle aziende affinché le nuove generazioni imparino a vivere la sicurezza come un valore aggiunto, parte integrante del lavoro quotidiano, e non come un peso”.

In che modo Rancilio Group monitora e analizza gli incidenti sul lavoro e cosa sono i Safety Cross Reports?

“Dal gennaio 2024, Rancilio Group ha raggiunto le dimensioni organizzative che hanno spinto alla nomina di un RSPP C HSE Manager interno, garantendo così un presidio costante in azienda. L’inserimento di una figura chiave a capo del team di prevenzione e protezione ha permesso di rafforzare ulteriormente la già solida filosofia HSE (Salute, sicurezza e ambiente), come testimonia la certificazione ISO 45001 ottenuta sin dal 2015.

Trimestralmente, il RSPP ed il Dirigente delegato strutturano una comunicazione HSE, i Safety Cross Reports, che coinvolgono tutte le maestranze sull’andamento di infortuni e near miss.

Questo strumento, oltre a sensibilizzare sul tema della prevenzione, consente di affrontare in modo trasversale argomenti legati alla salute, alla sicurezza e all’ambiente. Il coinvolgimento attivo di tutte le risorse è un elemento chiave per perseguire l’obiettivo prioritario dell’azienda: zero infortuni“.

Ǫuali iniziative ha intrapreso l’azienda per promuovere la cultura della sicurezza tra i lavoratori, oltre alla condivisione delle linee guida interne?

“Come avvenuto negli ultimi due anni, l’azienda ha rinnovato l’organizzazione del Safety Day, giornata di formazione e coinvolgimento, destinata a tutti i dipendenti Rancilio. Ǫuest’anno abbiamo affrontato anche il tema della sostenibilità, altro importante principio aziendale.

Il Safety Day di Rancilio (immagine concessa)

Nel corso del 2024 si è provveduto, inoltre, a organizzare ben 25 audit HSE interni, divisi per ogni ambiente di lavoro. La presenza periodica sul campo del RSPP e dei Preposti di reparto e ufficio, ma anche del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), dimostra una sorveglianza costante, ma soprattutto, rappresenta un’occasione di dialogo diretto con tutti i lavoratori, che spesso non trovano un momento adatto per esprimere dubbi e/o segnalazioni in materia.

Tale attività, gestita direttamente dal RSPP, ha consentito di dare origine al primo KPI sulla sicurezza aziendale. Il risultato? Nel 2024, il G7,G5% dei comportamenti adottati dai lavoratori di Rancilio Group è stato considerato sicuro per la sicurezza”.

Quali sono le principali sfide che l’azienda affronta nel mantenere la conformità alle normative sulla sicurezza sul lavoro, come la ISO 45001, e come vengono superate?

“Le sfide principali riguardano la formazione, sorveglianza e pianificazione. Tutti elementi indispensabili per garantire l’efficacia di un sistema di gestione integrato, come quello adottato da Rancilio Group, che vanta la conformità alle ISO 9001, 14001 e 45001.

La sicurezza sul lavoro (immagine concessa)

La programmazione delle attività avviene in occasione del riesame della direzione, momento in cui il team definisce quali iniziative di miglioramento adottare ogni anno. A giugno 2025, l’azienda ha esteso la certificazione ISO 45001 anche al nuovo stabilimento di Arluno, confermando l’impegno costante verso standard elevati di sicurezza“.

Come viene gestita la formazione continua dei lavoratori in materia di sicurezza, soprattutto in relazione all’introduzione di nuove tecnologie e processi produttivi?

“Prima di iniziare qualsiasi attività lavorativa, ogni neoassunto incontra il RSPP Oltre alla formazione obbligatoria prevista dal D.Lgs. 81/08, il lavoratore riceve immediatamente formazione iniziale sui rischi specifici presenti in azienda, con il dettaglio relativo alla mansione assegnata.

L’inserimento in reparto è gestito dai Preposti, che affiancano il lavoratore per un periodo diaddestramento variabile a seconda delle lavorazioni da svolgere.

La gestione delle scadenze e dei nuovi percorsi formativi viene condivisa tra Risorse Umane, Preposti e RSPP, e pianificata secondo le procedure del Sistema di Gestione, con approvazione finale da parte del Dirigente Delegato e Datore di Lavoro”.

Ǫuali obiettivi futuri si pone Rancilio Group per migliorare ulteriormente la sicurezza e la salute dei lavoratori in fabbrica?

“L’azienda continuerà a perseguire il miglioramento continuo, cogliendo le opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica. Dal distributore automatico dei DPI alla revisione di processi critici come quello della saldobrasatura manuale.

Questa evoluzione rappresenta non solo un’importante innovazione tecnologica, ma anche un’eccezionale opera di prevenzione HSE: meno rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori (es. esposizione a radiazioni ottiche e fumi di saldatura) ed un minor impatto ambientale (ridotto consumo di gas ed emissioni in atmosfera).

Questi interventi rappresentano un esempio concreto del percorso che l’azienda intende proseguire, investendo in soluzioni tecnologiche sempre più sicure e sostenibili”.

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