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PONTENURE (Piacenza) – Il 2024 è stato un anno di straordinarie complessità per il settore agroalimentare e per l’industria del caffè in particolare. L’impennata dei prezzi delle commodities agricole – in primis caffè verde, zucchero e cacao – ha messo a dura prova l’intero comparto, generando forti tensioni sui margini e sulla gestione dei listini.
Il fatturato di Gruppo Musetti
In questo scenario di volatilità estrema, il Gruppo Musetti Spa chiude l’anno con un fatturato consolidato di 43.349.520 euro, in crescita rispetto al 2023 del +6%, confermando la solidità e la resilienza di un’impresa che da oltre 90 anni rappresenta l’eccellenza italiana nella torrefazione e distribuzione del caffè.
Nei canali principali, l’export segna un incremento del +6%, mentre il canale Horeca registra un +5%, sostenuto dal rafforzamento della rete commerciale e da investimenti mirati nel supporto alla clientela.
Nonostante i costi della materia prima abbiano raggiunto livelli mai visti in precedenza, Musetti ha scelto consapevolmente di assorbire gran parte di questi aumenti, proteggendo la propria clientela da rincari insostenibili e confermando la propria vocazione di partner affidabile nel lungo periodo.
Questa scelta, controcorrente, è stata sostenuta da una politica interna di rigorosa razionalizzazione dei costi, miglioramento dell’efficienza industriale e digitalizzazione dei processi.
“Siamo fieri di aver chiuso l’anno con indicatori positivi, nonostante una pressione sui costi senza precedenti”, commenta Guido Sicuro Musetti, presidente del Gruppo Musetti. “La nostra priorità è sempre stata garantire qualità e continuità ai nostri clienti, investendo su filiere solide, persone e sostenibilità. Il 2024 ci ha messo alla prova, ma ci ha anche reso più forti.”
Il Gruppo guarda al futuro con cauto ottimismo, pur consapevole che le criticità legate all’approvvigionamento delle materie prime e alla stabilità geopolitica non sono ancora superate. Tuttavia, i segnali di fiducia da parte del mercato e l’ulteriore spinta verso l’innovazione di prodotto e di canale lasciano intravedere un 2025 di nuove opportunità e crescita.
A confermarlo è anche l’andamento del primo trimestre dell’anno, che ha registrato una crescita a doppia cifra: +16,5% rispetto allo stesso periodo del 2024 – un avvio con il turbo che rafforza le prospettive positive per l’anno in corso.