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Dopo le polemiche sollevate anche lo scorso anno dalla scelta di acquistare capsule in alluminio della svizzera Nespresso (ne abbiamo parlato qui), quest’anno la Presidenza del Consiglio dei ministri è tornata sui suoi passi ed ha cambiato strada. Leggiamo di seguito un estratto dell’articolo di Michela Angelici per il quotidiano Il Messaggero.
Capsule soltanto se made in Italy: la clamorosa svolta di Palazzo Chigi
ROMA – Dal prossimo anno anche il caffè servito all’interno di Palazzo Chigi tornerà a essere rigorosamente made in Italy.
Dopo le polemiche sollevate lo scorso anno dalla scelta di acquistare 67.400 capsule della svizzera Nespresso per i dipendenti e gli ospiti, quest’anno la Presidenza del Consiglio del ministri ritorna sui suoi passi e cambia strada, tornando su una via tutta italiana.
Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, infatti, negli ultimi mesi Palazzo Chigi avrebbe ordinato un nuovo stock di capsule, in una quantità compresa tra le 70 e le 96 mila unità, optando questa volta per una fornitura interamente italiana firmata Ivs Italia Spa, l’azienda italiana specializzata in distributori automatici di bevande ed entrata nella galassia Lavazza lo scorso anno.
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