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MILANO – A HostMilano debutta sCIOCk, il progetto dedicato alla divulgazione del cacao che mette in comunicazione due mondi affini e complementari: quello dello specialty coffee e quello del cacao di alta qualità.
Sul palco, lunedì 20 ottobre alle 11, si incontreranno figure di spicco come Matteo Beluffi, Ambassador del progetto Oltre Specialty Coffee, e Andrea Lattuada, roaster ed esperto del settore.
Con loro, il Campione del Mondo di cioccolateria Davide Comaschi e la presentatrice ufficiale Irene Colombo, in un percorso che intreccia ricerca sensoriale, sperimentazione e cultura del prodotto.
Il cuore della presentazione saranno due cocktail analcolici a base caffè, pensati per il mondo della ristorazione esperienziale — dagli stellati agli hotel di lusso — con un approccio che unisce semplicità, replicabilità ed eleganza.
La scelta è stata quella di proporre drink 100% vegetali e analcolici, in linea con le esigenze di un pubblico sempre più attento ad aspetti alimentari e salutari. Grazie all’impiego di ingredienti alternativi come In-vece dell’uovo (a base di alga proteica o aquafaba in polvere), ogni creazione diventa inclusiva, buona e adatta a tutti.
Le creazioni in degustazione
Tiramisù Liquido

Base: espresso New Blend Oltre (60% Brasile Naturale Alta mogiana e 40% Colombia Huila lavato con note di ciliegia, nocciola tostata e cioccolato), sciroppo al cacao home made firmato Guido Castagna e bevanda d’avena.
Top: sciroppo di zucchero, pasta di anacardi, bevanda d’avena, sostituto vegetale dell’uovo (alga proteica), panna vegetale e vaniglia Bourbon.
EVO (Extra Velvet Oil) Coffee

Base: cold brew di Honduras Finca El Puente by OLTRE (note di frutta tropicale gialla e cioccolato al latte), bevanda d’avena, sciroppo alla cascara firmato Too BRAVE di Alberto Simionato, soluzione salina
Top: velvet a base di aquafaba in polvere (sostituto dell’uovo), sciroppo di cascara e olio extravergine d’oliva

L’idea alla base è quella di proporre il caffè in forme nuove e inattese, adatte a diversi momenti della giornata, facendo leva su un concetto esperienziale di degustazione.
Il focus è sull’uso di caffè diversi per diversi metodi di estrazione, valorizzando al massimo le caratteristiche e sull’abbinamento con le parti meno convenzionali del cacao — dalla fava alla cascara — per ottenere un profilo sensoriale ricco e completo.
Un progetto che mette in luce come il futuro della caffetteria e della ristorazione passi sempre più dall’integrazione intelligente delle materie prime, capaci di unire eccellenza gustativa, innovazione tecnica e attenzione alle esigenze alimentari contemporanee.