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Massimo Zanetti Beverage Group sotto la lente del fondo sovrano Singapore Temasek

Società investitrice di Singapore può vantare un portafoglio di 337 miliardi di euro (381 miliardi di dollari) e un forte interesse verso molte delle eccellenze italiane

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MILANO – Il quotidiano economico Il Sole 24 Ore ha pubblicato nell’edizione di martedi 21 dicembre un articolo a firma di Carlo Festa con una serie di ipotesi sul futuro del Massimo Zanetti beverage Group (MZB Group). Il nome che emerge nel testo è quello di Singapore Temasek, importante fondo sovrano (cioè promosso e partecipato direttamente del governo di Singapore) che potrebbe esser interessato alla società di Treviso.

MZB Group, prospettive future

Riporta l’articolo su IlSole24Ore: “Il fondo sovrano di Singapore Temasek mette nel radar il caffè Massimo Zanetti Beverage Group, la società di Treviso delistata da Piazza Affari un anno fa. A settembre è infatti iniziato un processo competitivo, gestito dall’advisor Bnp Paribas, per la ricerca di un partner di minoranza: in gioco c’è la cessione di un’ampia minoranza (secondo i rumors dal 30% in su).”

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Un’operazione che potrebbe vedere la sua chiusura già nel primo trimestre 2022 e che ha attirato l’attenzione dei fondi di private equity e quelli sovrani che si occupano nello specifico di minoranza. Continua su IlSole24Ore che tra questi: “Secondo le indiscrezioni, ci sarebbe proprio Temasek, che ha attualmente un’unica partecipazione in Italia: quella nella holding di Remo Ruffini, primo azionista di Moncler.”

Temasek, società investitrice di Singapore

Può vantare un portafoglio di 337 miliardi di euro (381 miliardi di dollari) e un forte interesse verso molte delle eccellenze italiane, dalla tecnologia all’alimentare, ma anche sui servizi finanziari e il settore tecnologico. Ma questo fondo non è il solo che ha messo gli occhi su MZB Group.

Così come riporta IlSole24Ore: “L’operazione sull’azienda veneta, nota sul mercato in particolare per il brand di torrefazione Segafredo Zanetti, potrebbe cavalcare alcune recenti transazioni avvenute sempre nel settore del caffè: come quella su illycaffè, che alla fine ha visto l’ingresso in minoranza del fondo di private equity americano Rhone Capital a fianco della famiglia Illy sulla base di una valutazione complessiva di un miliardo di euro.

La famiglia Zanetti controlla il gruppo attraverso Massimo Zanetti Industries, società lussemburghese posseduta al 70% da Massimo Zanetti e partecipata per il restante 30% da Laura e Matteo Zanetti, figli di Massimo, titolari di una partecipazione paritetica pari al 15 per cento.”

MZB Group, cifre in crescita dopo il delisting

Le cifre parlano chiaro: un 2021 in chiusura con affari consolidati di 1,2 miliardi, un aumento notevole rispetto agli 809 milioni del passato esercizio, coerente con la crescita organica avvenuta anche attraverso le acquisizioni.

Riporta ancora IlSole24Ore: “La società ha anche avviato nuove aperture di caffetterie in giro per il mondo. Poi lo scorso aprile ha acquisito Hoja Verde Gourmet Hovgo, con sede in Ecuador, il cui stabilimento produttivo, situato a Cayambe, a 70 chilometri da Quito, produce caffè e cioccolato con materie prime selezionate.

Massimo Zanetti Beverage Group è stato delistato lo scorso febbraio a seguito dell’Opa lanciata nell’autunno del 2020 dallo stesso imprenditore Massimo Zanetti, attraverso il veicolo MZ Holding. L’imprenditore non ha mai nascosto di ritenere il suo gruppo non valorizzato in modo adeguato dalla Borsa e il delisting è appunto volto a cogliere eventuali future opportunità di sviluppo e crescita in Italia e all’estero.”

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