sabato 20 Aprile 2024
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Lavazza: A modo mio compostabile a Fà la cosa giusta

Dopo 5 anni di ricerca e sperimentazione in collaborazione con Novamont, da oggi è disponibile in esclusiva su lavazza.it

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MILANO – In occasione della partecipazione a “Fà la Cosa Giusta” – la più importante FIera italiana degli stili di vita sostenibili, che si è svolta dal 18 al 20 marzo nei padiglioni 3 e 4 di Fieramilanocity – Lavazza ha annunciato la commercializzazione sul web della capsula compostabile per caffè espresso italiano in Mater-Bi® realizzata in collaborazione con Novamont, al termine di un progetto di ricerca e sperimentazione durato 5 anni.

Proprio nello stand Lavazza-Novamont (Padiglione 4, Stand SP03), la capsula compostabile è stata presentata al grande pubblico della fiera, che ha avuto quindi la possibilità, anche attraverso degustazioni guidate, di concedersi un caffè che fa bene al pianeta, con la qualità garantita Lavazza.

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Si tratta di un prodotto dai valori e contenuti che vanno ben oltre una semplice innovazione materiale. Questo oggetto di pochi centimetri quadrati di diametro ha dentro di sé un valore iconico straordinario, in grado di sintetizzare la storia ultracentenaria di una delle più importanti aziende italiane: spirito pionieristico, adesione al metodo scientifico per cui l’innovazione va avanti per prove e tentativi e soprattutto contenitore ideale per un caffè come sempre eccellente.

Acquistabile in esclusiva sullo store online del sito Lavazza e compatibile con tutta la gamma di macchine A Modo Mio, la capsula compostabile è disponibile nelle due pregiate miscele 100% Arabica “Ricco” e “Aromatico”, certi cate dall’ONG Rainforest Alliance.

“Ricco” è una miscela corposa, rotonda ed equilibrata che amalgama eccezionali Arabica brasiliani per creare un espresso equilibrato, caratterizzato da un retrogusto deciso e da una vellutata crema color nocciola.

“Aromatico” è una referenza dolce, in cui pregiati chicchi di Arabica brasiliani si fondono con l’aromaticità degli Arabica del Perù e dell’Honduras, dando vita a un gusto morbido e orato, dal sentore di gelsomino e frutti dolci.

L’innovativa capsula vuole essere un segnale concreto e tangibile in direzione di un modello di business sostenibile.

Essa, infatti, può essere raccolta con l’umido e avviata al compostaggio, dove capsula e residui di ca è diventano compost per terreno.

In questo modo si attiva un circolo virtuoso che trasforma i rifiuti prodotti all’interno di un settore industriale in una materia prima utilizzabile in un altro ciclo produttivo.

La nuova capsula compostabile dunque non solo rappresenta un’opportunità per sposare uno stile di vita ecosostenibile che non impatti sull’ambiente, ma anche un modo per contribuire al suo sviluppo.

Da qui l’hashtag che accompagnerà tutta la comunicazione in era: #1caffèperilpianeta

Da oggi i consumatori potranno ‘allargare il circolo’, iniziando a contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi domestici.

La capsula compostabile è infatti acquistabile in esclusiva sul sito lavazza.it/compostabili.

Un piccolo gesto – un semplice click – può cambiare veramente le regole del gioco e produrre sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale.

In questa occasione Lavazza ha presentato inoltre i risultati del progetto condotto con Amsa Milano e l’impresa sociale “Il Giardinone”. Durante l’Expo l’azienda ha portato avanti, a Milano, una sperimentazione attraverso cui i fondi di caffè erogati nella Piazzetta del Caffè di Padiglione Italia, dopo il loro ritiro da parte di Amsa, sono stati affidati alla Cooperativa Il Giardinone e miscelati con gli altri ingredienti del substrato (ife fungine di Pleurotus, Boletus, Lactarius, Shitake).

Il risultato è stato sorprendente: sono stati raccolti 1.500 kg di fondi di caffè Lavazza e prodotti 150 kg di funghi (Pleurotus ostreatus) di eccellente qualità.

L’obiettivo principale del progetto era quello di sensibilizzare l’utilizzo di una materia come il fondo di caffè, in genere considerata scarto, che invece si rivela risorsa, associandola a un utilizzo in agricoltura per creare una consapevolezza diffusa intorno alla necessità di trovare nuove soluzioni più sostenibili di produrre e consumare cibo.

Che cosa è il Mater-Bi

Il Mater-Bi® è la famiglia di bioplastiche biodegradabili e compostabili, sviluppate da Novamont in venticinque anni di ricerca e innovazione per offrire soluzioni a specifici problemi ambientali conciliando qualità e performance dei prodotti con l’efficienza dell’uso delle risorse.

Con caratteristiche e proprietà d’uso del tutto simili alle plastiche tradizionali ma al tempo stesso biodegradabile e compostabile ai sensi della norma europea UNI EN 13432, il Mater-Bi®, grazie a queste caratteristiche e all’alto contenuto di materie prime rinnovabili, consente di ottimizzare la gestione dei rifiuti organici, ridurre l’impatto ambientale e contribuire allo sviluppo di sistemi virtuosi con vantaggi significativi lungo tutto il ciclo produzione-consumo-smaltimento.

I materiali in Mater-Bi®, ottenuti da una serie di tecnologie proprietarie Novamont prime al mondo nel campo degli amidi, delle cellulose, degli oli vegetali e delle loro combinazioni, vengono realizzati attraverso una filiera integrata che coinvolge tre siti produttivi italiani.

Questi siti, in linea con il modello Novamont di bioeconomia intesa come rigenerazione territoriale, sono stati rivitalizzati in innovativi impianti industriali.

 

 

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