martedì 02 Settembre 2025

L’Associazione museo del caffè di Trieste visita il collezionista Lucio Del Piccolo

E’ di pochi giorni or sono l’interessante visita che i vertici del sodalizio, con il presidente Gianni Pistrini e il vice Doriano Simonato, hanno compiuto a Ruda (Udine) incontrando, nella casa museo dove risiede, il collezionista triestino Lucio Del Piccolo, la cui preziosa raccolta di caffettiere antiche e recenti annovera oltre 700 pezzi, alcuni dei quali veramente unici e raramente reperibili a livello mondiale

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TRIESTE – L’Associazione museo del caffè di Trieste (Amdc), nella sua dinamica attività divulgativa, sta tessendo da tempo una rete di rapporti con collezionisti, esperti scientifici, docenti, torrefattori e altri soggetti dell’universo caffeicolo.

La visita dell’Associazione museo del caffè di Trieste

E’ di pochi giorni or sono l’interessante visita che i vertici del sodalizio, con il presidente Gianni Pistrini e il vice Doriano Simonato, hanno compiuto a Ruda (Udine) incontrando, nella casa museo dove risiede, il collezionista triestino Lucio Del Piccolo, la cui preziosa raccolta di caffettiere antiche e recenti annovera oltre 700 pezzi, alcuni dei quali veramente unici e raramente reperibili a livello mondiale.

Con l’occasione sono stati pure messi a punto alcuni dettagli della qualificata partecipazione di Del Piccolo, con alcuni suoi speciali reperti, alla prossima mostra che la Amdc organizzerà, nel mese di settembre, a Capodistria, nell’atrio della Biblioteca centrale “Srečko Vilhar”.

Inoltre, nello stesso incontro, si sono avviate le basi per un progetto didattico rivolto a giovani studenti, che vedrà il collezionista illustrare ai ragazzi il funzionamento e le particolarità e “segreti” delle diverse caffettiere, dall’analisi scientifica dei materiali impiegati fino alle tante e variegate provenienze geografiche delle medesime.

Lucio Del Piccolo, moka expert, blogger e storico del caffè, è un vero e proprio campione del collezionismo, con circa 870 reperti raccolti nell’arco di oltre 20 anni, frutto anche del lavoro di paziente restauro svolto su ben 1500 caffettiere e macchine da caffè di ogni genere e nazionalità; per non parlare della sua enorme raccolta e catalogazione di migliaia di informazioni, brevetti, foto, documenti e libri legati al mondo del “prezioso chicco”.

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