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NAPOLI – Nelle feste di Natale i napoletani (oltre alle migliaia di turisti in giro per la città del Vesuvio) sono stati sorpresi da una campagna tabellare a diffusione locale che, attraverso impianti di diversa tipologia (digitali, cartacei e maxi-formati), su una pagina bianca riporta un’unica frase: Grazie per l’attenzione!
La firma è quella di Kimbo che, con una headline diretta e sincera, ringrazia i suoi “concittadini”, i napoletani, perché continuano a scegliere Kimbo, a premiare le sue miscele, a fare di Kimbo “Il Caffè di Napoli”.
In centinaia stanno ricambiando gli auguri, scansionando il QR code riportato nella comunicazione e scoprendo che il link porta ad un affettuoso messaggio aziendale.
“Perché i napoletani, per Kimbo, sono piezz ‘e core”, afferma con la massima partecipazione Mario Rubino, Presidente di Kimbo S.p.A., che ha fortemente voluto e ideato, con il team marketing dell’azienda, questa improvvisa campagna di fine anno, non prevista dal piano media in corso.

Il ringraziamento “per l’attenzione” non è casuale: oggi i consumatori sono iper-esposti a messaggi pubblicitari e a contenuti di ogni genere, reel o prodotti instant, spesso sovrapposti e/o di poco valore e contenuto. E dunque l’attenzione vera, reale, che solo un consumatore consapevole e fidelizzato può garantire, è diventata di conseguenza la risorsa più preziosa.
“Per questo abbiamo voluto ringraziare ancora una volta i napoletani che, dal 1963, sono i nostri consumatori più fedeli” – spiega Mario Rubino – “I nostri concittadini continuano a sceglierci ogni volta che fanno la spesa, premiando la nostra qualità costante, per il valore quasi “famigliare” che riconoscono al nostro caffè, al quale non hanno voluto rinunciare anche nel 2025, un anno difficile – per loro e per noi – perché abbiamo dovuto affrontare l’aumento dei costi e dei relativi prezzi di vendita.
Per me è come se l’avessimo affrontato assieme, come se, parafrasando un’espressione tipica del nostro gergo, i napoletani ci avessero “fatto un’attenzione”. A Napoli, per “attenzione” si intende un trattamento speciale che il commerciante riserva al cliente, una sorta di sconto.
A noi è accaduto il contrario: i consumatori napoletani hanno “fatto un’attenzione” a noi, continuando a sceglierci nonostante il peso di dover pagare di più il “loro” caffè”.
La prima miscela Kimbo è nata a Napoli nel 1963, in un piccolo bar/pasticceria del quartiere Sanità, per iniziativa dei fratelli Francesco, Gerardo ed Elio Rubino. Oggi Kimbo è presente con i suoi prodotti in oltre cento paesi del mondo.



















