martedì 30 Settembre 2025

Kimbo riceve un finanziamento di 5 milioni da Mediocredito Centrale e BdM Banca

Mario Rubino, chairman di Kimbo: “Il mercato del caffè è fortemente segnato da criticità legate all’aumento dei costi del caffè crudo, ma noi di Kimbo abbiamo scelto con forza di non scendere a compromessi perché siamo convinti che la nostra qualità, costruita con impegno nell’arco di tutta la nostra storia, sia un valore primario da difendere”

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NAPOLI/ROMA – Con un finanziamento di 5 milioni di euro, Mediocredito Centrale e BdM Banca supportano il piano di investimenti di Kimbo, storica azienda napoletana e primario produttore di caffè a livello internazionale.

Il finanziamento, che ha una durata di 5 anni, è stato erogato nell’ambito del plafond di 50 milioni di euro stanziato dalle banche del Gruppo MCC per supportare le imprese del comparto della torrefazione a far fronte alle difficoltà dovute all’incremento del prezzo del caffè e dei costi che ricadono sull’intera filiera.

kimbo
Un frame dello spot Kimbo (immagine concessa)

In particolare, l’operazione sosterrà il nuovo piano industriale che Kimbo ha varato nel 2025 e che vede l’azienda impegnata in un percorso di crescita internazionale fino al 2029.

Kimbo, simbolo del caffè di Napoli nel mondo, dal 1994 detiene il secondo posto nel settore retail del mercato italiano del confezionato (76% del fatturato aziendale). Ambasciatore dell’autentica tradizione italiana, continua a rafforzare la propria presenza sui mercati internazionali, consolidando il suo ruolo di brand globale, come dimostra la sua presenza nella serie Amazon Prime “Hotel Costiera”. Oggi l’azienda è presente in oltre 100 Paesi nel mondo, portando ovunque la qualità, l’esperienza, la passione e la sua celebre “tostatura scura” che da sempre contraddistinguono il marchio fondato nel 1963 a Napoli dai fratelli Elio, Francesco e Gerardo Rubino. A testimonianza della costante crescita all’estero (17% in più nel 2024), Kimbo, sempre più attiva anche in ambito di sostenibilità e solidarietà sociale con numerosi progetti culturali, ha sviluppato una solida e dinamica rete internazionale, che vede nelle consociate operative in USA e UK due roccaforti fondamentali.

Nonna e nipote bevono caffè Kimbo (immagine concessa)

“La nostra missione è far conoscere ovunque nel mondo il caffè di Napoli, non solo come prodotto di eccellenza, ma come esperienza unica, capace di unire persone e culture diverse – commenta Luca Piccini, Direttore della Business Unit Internazionale di Kimbo – “L’internazionalizzazione è un pilastro fondamentale per la nostra crescita”. “Nel piano 2025/29 sono previsti infatti investimenti importanti sia in capacità produttiva sia a supporto dello sviluppo del business in Italia e all’estero: dall’Est Europa alla Francia, dal Regno Unito agli USA”, conferma Massimo Iasi, Group CFO di Kimbo.

“In un momento complesso per la filiera del caffè, siamo particolarmente orgogliosi di supportare Kimbo, vera e propria eccellenza agroalimentare del Mezzogiorno, e i suoi progetti di crescita”, ha commentato Piero Ferettini, Responsabile Commerciale di Mediocredito Centrale. “Con questa operazione, MCC e BdM confermano il proprio sostegno alle realtà che uniscono tradizione, sostenibilità e capacità di competere sui mercati internazionali, generando un impatto positivo nei territori in cui operano”.

Training Center Kimbo (immagine concessa)

“Poter contribuire allo sviluppo di Kimbo, simbolo di eccellenza e qualità anche a livello internazionale, è per noi motivo di grande soddisfazione. Come banca di territorio, è nostro compito accompagnare la crescita delle imprese locali, favorendo investimenti e competitività, perché valorizzare realtà come questa significa generare sviluppo sostenibile e prospettive concrete per la comunità”, ha commentato Giovanni Castello, Responsabile Commerciale di BdM Banca.

Kimbo in tazzina (immagine concessa)

“Il mercato del caffè è fortemente segnato da criticità legate all’aumento dei costi del caffè crudo, ma noi di Kimbo abbiamo scelto con forza di non scendere a compromessi conclude Mario Rubino, chairman di Kimbo S.p.A.perché siamo convinti che la nostra qualità, costruita con impegno nell’arco di tutta la nostra storia, sia un valore primario da difendere”.

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