Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.
MILANO – Ideato da Bazzara in collaborazione con Host Fiera Milano, Italian Coffee Experts TALKS è il nuovo appuntamento di approfondimento che ha anticipato il Trieste Coffee Experts, il summit B2B di riferimento per il mondo del caffè, previsto per il 6 e 7 dicembre 2025.
L’iniziativa, diretta da Andrea Bazzara, Sales Manager di Bazzara e Event Director del Trieste Coffee Experts, ha visto il contributo di Francesca Cavallo, Head of Hospitality Exhibitions di Host, che ha introdotto il panel.
A seguire, approfondiamo le sue parole, accanto a quelle di Franco Lupi Head of R&D Department di OPEM e di Luigi Morello, fondatore e Presidente di M25 Consulting.
Francesca Cavallo
“Grazie a questa collaborazione siamo riusciti a creare una preview del Summit di dicembre, un’opportunità per dare voce attraverso la nostra piattaforma, al mercato, in cui le aziende sono le vere protagoniste. Ci sembrava dunque doveroso e importante poter dare valore a questi temi”.
Ha commentato così Francesca Cavallo, ricordando il ruolo del settore caffè e delle attrezzature da bar all’interno della 44ª edizione di Host Milano che negli scorsi giorni ha ospitato oltre 2.000 aziende provenienti da 56 Paesi.
Franco Lupi

“L’innovazione è fondamentale nel nostro settore – spiega Lupi –. È estremamente importante poter utilizzare, come facciamo in OPEM, sistemi di dosatura e confezionamento estremamente precisi e accurati, così da sviluppare macchine che garantiscano ai nostri clienti un’alta efficienza e una grande costanza di qualità nel tempo. Dal primo all’ultimo prodotto, il consumatore deve sapere esattamente che cosa può aspettarsi.”
Un’attenzione che si estende anche ai temi ambientali:
“Sostenibilità e qualità sono due aspetti che viaggiano insieme. Le nostre macchine consumano meno energia e permettono un utilizzo più oculato dei materiali. Oggi lavoriamo su soluzioni di packaging riciclabili, compostabili o biodegradabili, con l’obiettivo di offrire all’utente finale un prodotto eccellente e, al tempo stesso, la possibilità di sentirsi parte attiva nella tutela dell’ambiente.”
Lupi ha infine anticipato alcune delle novità presentate in fiera: “Abbiamo portato macchine già apprezzate dai nostri clienti, ma ulteriormente sviluppate grazie all’applicazione di nuove tecnologie, tra cui l’intelligenza artificiale. Inoltre, stiamo lavorando su sistemi di packaging e soluzioni di confezionamento all’avanguardia, pensati per anticipare le esigenze future del mercato del caffè.”
Luigi Morello

Luigi Morello, proprietario e fondatore di M25 Consulting ha offerto una riflessione sul presente e sul futuro dell’espresso italiano.
“Oggi l’espresso vive un momento particolare – spiega Morello –. Crescono le esportazioni e l’apprezzamento all’estero, ma in Italia si continua a discutere sul prezzo, spesso senza percepirne il reale valore. Io contesto la dittatura del prezzo fisso: il valore di un caffè dipende dall’esperienza, dal servizio, dall’accoglienza, dalla qualità della materia prima e da molto altro.”
Morello ha poi evidenziato la necessità di una formazione più verticale nel settore, tematica emersa durante Beyond the Cup, il format che lo stesso fondatore di M25 Consulting ha presentato durante i giorni di fiera in collaborazione con Host:
“Manca un percorso formativo specifico per chi lavora nel mondo del caffè. Servono competenze che uniscano conoscenza botanica, filiera e tecnologie, per formare i manager del futuro di un comparto che genera valore e cultura.”
Infine, un invito al consumatore:
“Bisogna essere curiosi e pretenziosi: imparare a riconoscere un buon caffè e non accettare prodotti scadenti. L’espresso non è solo una bevanda, ma un rito e una tradizione da valorizzare.”





















