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MILANO- Ideato da Bazzara in collaborazione con Host Fiera Milano, Italian Coffee Experts TALKS è un nuovo progetto di approfondimento pensato come anteprima del Trieste Coffee Experts, il più importante summit B2B extra-fieristico in Italia dedicato al mondo del caffè, in programma il 6 e 7 dicembre 2025.
Tra gli interventi, mediati da Andrea Bazzara, Sales Manager di Bazzara e Event Director del Trieste Coffee Experts, presentiamo oggi il punto di vista di tre segmenti differenti – la tazzina, la macchina e la pulizia della strumentazione – con un denominatore comune: la ricerca della qualità.
Infatti, come ricorda Andrea Bazzara: “Carlo Barbi, CEO di ClubHouse, Maurizio Giuli, Chief Strategy Officer di Simonelli Group, e Gianfranco Carubelli, CEO di PulyCaff, sono tre partner storici del Trieste Coffee Experts. Figure di spicco del panorama caffeicolo, accomunate da passione, visione e lungimiranza, qualità che hanno portato tutti e tre a essere insigniti del prestigioso riconoscimento di “Personaggio del Caffè dell’Anno”, promosso proprio da Bazzara.”
Carlo Barbi, CEO di ClubHouse

“Negli ultimi cinque-dieci anni la tazzina, specie quella da espresso, ha vissuto una grande evoluzione. Storicamente si lavorava sul design estetico e funzionale, ma oggi l’attenzione si concentra sull’esperienza sensoriale, proprio come nel mondo del vino con i calici da degustazione.”
In questa direzione, ClubHouse ha sviluppato – insieme al tre volte campione italiano baristi Daniele Ricci – una tazza dal taglio obliquo, pensata per esaltare gli aromi e rendere più intensa la percezione dei flavours, anche per il consumatore meno esperto: “in un certo modo ti obbliga ad andare a sentire e percepire i flavours della bevanda”.
Barbi sottolinea inoltre come il colore della tazzina possa influenzare la percezione del gusto:
“Studi condotti in Brasile e in Svizzera hanno dimostrato una correlazione tra il colore esterno della tazza e la percezione di alcune note aromatiche, come quelle al cioccolato. Sono evoluzioni molto interessanti che danno una nuova funzione al prodotto.”
“La tazzina è forse il mezzo di marketing più forte nel mondo del caffè”, aggiunge Barbi, “perché è il punto di contatto diretto tra prodotto, marchio e consumatore.”
Durante Host Milano 2025, l’azienda ha presentato nuove linee di tazze per il consumo domestico, pensate per chi vuole vivere a casa un’esperienza da home-barista, con collezioni dedicate all’espresso di alto livello e packaging curati per la vendita online.
Maurizio Giuli, Chief Strategy Officer di Simonelli Group

Stiamo vivendo una fase di transizione nel settore”, spiega Maurizio Giuli, Chief Strategy Officer di Simonelli Group. “I costi della materia prima stanno impattando su tutta la filiera, ma i consumi globali di caffè continuano a crescere: il mercato non è in recessione.”
Dopo anni segnati dallo Specialty Coffee, Giuli osserva una nuova tendenza: “Stiamo andando verso bevande diverse, più comunicative e visive, pensate per Instagram o TikTok. Questo significa che le nostre macchine oggi devono fare cose diverse rispetto anche a soli tre o quattro anni fa.”
A Host Milano 2025, Simonelli Group ha presentato diverse novità: come la nuova gamma di Appia Simonelli, “completamente rinnovata con un occhio alla sostenibilità e alla semplificazione del lavoro del barista”.
Ma ci sono novità anche per quanto riguarda la Victoria Arduino, con un’edizione limitata pensata per il 120esimo anniversario del marchio”.
Sul fronte dei consumi, Giuli invita alla consapevolezza: “Gli aumenti di prezzo non derivano da speculazioni, ma da reali dinamiche del mercato. Ci sarà una polarizzazione: chi cerca qualità potrà trovarla ancora a un prezzo accessibile, mentre il resto del mercato subirà di più l’aumento.”
Gianfranco Carubelli, CEO di PulyCaff
“Negli ultimi anni c’è sicuramente più sensibilità verso la pulizia delle attrezzature”, spiega Gianfranco Carubelli, CEO di PulyCaff, “ma è facile crescere quando prima non ce n’era affatto.”
Pur riconoscendo i progressi, Carubelli sottolinea l’importanza della formazione: “Manca una figura docente specifica per questa materia, che per me è fondamentale per far sorseggiare al nostro datore di lavoro, che è il cliente, un caffè prima di tutto igienizzato e al massimo delle capacità.”
Per questo PulyCaff organizza corsi dedicati: “Collaboriamo con torrefazioni e scuole per formare operatori e dipendenti. Insegniamo solo ciò che è certo, validato dal laboratorio, perché prima di parlare bisogna essere credibili.”
Riguardo alle novità presentate a Host Milano 2025, spiega: “Le nostre innovazioni non si vedono nello stand, ma sono dentro i prodotti. Le formulazioni cambiano e si evolvono: il PulyCaff del 2015 non è quello del 2025.”































