domenica 06 Ottobre 2024

Caffè Diemme, con il format Italian Attitude guarda al mercato mondiale

Da leggere

  • Gaggia brillante
  • Dalla Corte
  • TME Cialdy Evo
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO — Il supplemento del Sole 24 Ore Food24 ha dedicato un ampio articolo a firma di Giambattista Marchetto a Italian Attitude, il format di franchising lanciato dalla padovana Caffè Diemme e rivolto soprattutto al mercato internazionale. Ve lo proponiamo di seguito.

Caffè̀ Diemme Italian Attitude. È questo il brand che la torrefazione padovana della famiglia Dubbini ha scelto per lanciare un nuovo format di franchising destinato in primis ai mercati internazionali, ma anche a location strategiche in Italia.

CIMBALI M2

Il “numero zero” è stato aperto in casa, a Padova, già nel 2016 e in questi due anni il format è stato affinato per divenire il capostipite di una serie di “luoghi del gusto in cui la filosofia Diemme prende forma e diventa sperimentabile, in cui ci si può prendere il tempo per assaporare l’esperienza del caffè in modo personale, alternativo, eccellente” – chiosa l’azienda.

Un concept esperienziale

Il concept mira a immergere il consumatore in un’atmosfera confortevole e innovativa. Al di là di materiali e colori naturali, design lineare, messaggi sulle pareti, la vera “esperienza Diemme” va oltre espressi e cappuccini, si estende ai caffè̀ filtrati (dal semplice “americano” al V60, dal cold brew al syphon) e alle bevande a base di caffè aromatizzate al naturale.

È però soprattutto sull’unicità dell’esperienza che Diemme spinge sull’acceleratore: grazie a un moderno configuratore, ciascuno diventa “autore” della propria miscela ideale, costruendola in funzione dei propri gusti e delle preferenze di estrazione.

Caffè̀ Diemme Italian Attitude affianca inoltre all’esperienza di gusto quella del coffee shop, con la vendita di caffè sfuso o in grani – che si può far macinare a piacimento per moka, espresso, filtrato – o di capsule compatibili Nespresso.

Per come è stato pensato, il format necessita di molta formazione

“Non vogliamo un franchising disordinato, ma un impianto coerente rispetto al quale vogliamo monitorare la qualità – rimarca Giannandrea Dubbini, presidente e terza generazione della famiglia al timone di Diemme – Il nostro focus è il caffè, ma cerchiamo di seguire l’evoluzione a crescere del barista anche in relazione alla proposta food. D’altra parte il cliente è sempre più evoluto e oggi cerca la massima qualità nel caffè, un prodotto spesso maltrattato in passato come esperienza”.

Diemme punta allora ad una politica di piccoli passi. Nei prossimi mesi apriranno non più di tre punti Italian Attitude in Italia – a Udine, Trieste e Reggio Emilia – ma sarà un processo lento.

L’Attitude come chiave per spingere l’export

Il progetto Italian Attitude sarà però soprattutto una testa d’ariete per affondare sui mercati esteri. Se infatti oggi l’export vale circa 4,5 milioni di euro su un fatturato complessivo di 15 milioni, l’intento è di sfruttare la forza d’urto di brandizzati di fascia luxury per espandere una cultura dell’eccellenza che la torrefazione padovana vuole incarnare.

“Ci stiamo preparando a presentare il progetto alla nostra rete di distributori e partner – conferma l’export manager Stefano Martin – Siamo molto flessibili nei modelli di collaborazione e lavoriamo su azioni tailormade, dunque la qualità di questa proposta potrebbe aprire nuove evoluzioni. Abbiamo già alcune proposte in questo senso, in particolare da Praga e dall’area scandinava, ma faremo tutti i passaggi con prudenza e con grande cura”.

Attualmente Diemme è presente in 40 Paesi, tra i quali spiccano Grecia, Israele e Repubblica Ceca, che da soli rappresentano circa la metà dell’export.

La torrefazione esce con marchio proprio o con prodotti sviluppati in private label (un mercato su cui invece non spinge in Italia).

I clienti-partner hanno infatti la possibilità di costruire la propria miscela, bilanciata sulle specificità del gusto proprio e dei consumatori. Ricevendo dunque un servizio customizzato di produzione.

Un gruppo tra torrefazione e horeca

La SpA Diemme Industria Caffè Torrefatti ha sede ad Albignasego (Padova). Dal 1927 ad oggi tre generazioni della famiglia Dubbini ne hanno guidato le evoluzioni. Arrivando a diffondere la loro cultura del caffè in oltre 40 Paesi.

Diemme ha creato un’ampia gamma di prodotti Caffè Diemme, rivolti all’Horeca e in Ocs (in Italia e all’estero) oltre che al retail (all’estero). Ma anche di prodotti marchiati Torrefazione Dubbini, dedicati esclusivamente alle pasticcerie artigianali.

Il Gruppo Dubbini ha dunque come core business l’attività di torrefazione. Ma include anche L’Albero del Gusto Srl, che gestisce caffetterie, ristoranti e pizzerie in alcuni centri commerciali del Veneto. E c’è anche la Dxp Srl, nata per la gestione del progetto Caffè Diemme Italian Attitude.

Il Gruppo Dubbini è inoltre proprietario di altri locali in Veneto ed Emilia-Romagna, concessi in affitto d’azienda a terzi. E contemporaneamente controlla la maggioranza della Dibi Srl, proprietaria di 4 caffetterie di rilievo a Padova.

Giambattista Marchetto

CIMBALI M2

Ultime Notizie

  • Water and more
  • Carte Dozio