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NAPOLI – Si è chiusa con una sorpresa per il pubblico la prima edizione dell’International Coffee Forum, la due-giorni dedicata al mondo del caffè che si è svolta al Centro Congressi dell’Università Federico II di Napoli. Andrea Villa, coffee e mixology expert, al termine della manifestazione ha preparato un cocktail nuovo di zecca a base di ingredienti rigorosamente campani e caffè, che è stato battezzato Napoli sospesa.
E’ la sorpresa che il Forum ha fatto a Napoli, lasciando in eredità alla città una nuova bevanda pronta a diventare un cult metropolitano partenopeo, un atto d’amore verso il caffè e verso la città che lo ha reso grande ed autentico.

Questa la sua composizione:
• vino di ciliegie, frutto molto utilizzato in Campania;
• liquore di fico, frutto che in Campania ha un legame fortissimo con l’Irpinia e il Cilento;
• Succo di mela proveniente dalle mele campane, prima tra tutte la mela annurca;
• Limone di Sorrento;
• Caffè;
• Ricotta di bufala e fiori d’arancio, vale a dire una icona gastronomica e i profumi tipici della cultura locale.
Completa il tutto una mise en place spettacolare, con il cocktail servito in un bicchiere a forma di riccio di mare su un vassoio che richiama il mare, i colori e il calore della terra campana.
“Da domani – affermano gli organizzatori – cominceremo a ragionare su quanto di grande è accaduto per Napoli e per tutto il mondo caffeicolo italiano. Hanno vinto la tenacia, il sacrificio, il volume dei toni colloquiali e costruttivi, il superamento di steccati – spesso creati ad arte da chi il caffè non lo ama, ma lo usa per tornaconto personale -, la sostanza dei fatti che sono accaduti in due giorni fantastici. Cosa accadrà domani e da dove si ripartirà? Le strette di mano dell’evento appena concluso ci hanno legato ancora di più a questo “mondo” oltre ogni interesse di parte”.
“L’obiettivo era unire ciò che qualcuno aveva diviso e la parola “torrefazioni” è tornata ad essere unica. Ora il tempo di pensarci su qualche giorno e poi ripartire a lavorare per la “prossima” edizione. Obiettivo Napoli? Forse. Ma in serata qualche telefono è squillato e il prefisso non era lo 081…”






















