mercoledì 09 Ottobre 2024

In viaggio col mercante: Giancarlo Samaritani e Silvia Minelli in Colombia

Samaritani: “Ci siamo così spostati nella regione del Cauca, nel sud del paese, dove con il supporto della Federacion Nazional de Cafeteros de Colombia ed in particolare con il Comité de Cafeteros del Cauca abbiamo potuto incontrare il gruppo de Mujeres Cafeteras de Pescador, nel Municipio di Caldono nel Cauca le quali ci hanno accolto con entusiasmo ed abbiamo condiviso la loro quotidianità, ci hanno raccontato le loro storie, le esperienze del loro lavoro comunitario, l’impegno per ottenere la qualità e la loro decisione di fare del caffè il mezzo per ottenere il loro benessere personale e familiare”

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COLOMBIA – L’avventura in Colombia di Giancarlo Samaritani e Silvia Minella, co-autori e protagonisti del format televisivo In viaggio col mercante è iniziata. La prima tappa in Amazzonia Colombiana inizia navigando sul mitico Rio delle Amazzoni partendo dal porto di Leticia, città di frontiera tra Brasile e Perù, “per inoltrarci nella selvaggia foresta amazzonica.”

In viaggio col mercante: tappa in Colombia

Ma come sempre l’obiettivo di Samaritani è quello di incontrare le comunità rurali che si dedicano alla coltivazione del caffè.

CIMBALI M2

“Ci siamo così spostati nella regione del Cauca, nel sud del paese, dove con il supporto della Federacion Nazional de Cafeteros de Colombia ed in particolare con il Comité de Cafeteros del Cauca abbiamo potuto incontrare il gruppo de Mujeres Cafeteras de Pescador, nel Municipio di Caldono nel Cauca le quali ci hanno accolto con entusiasmo ed abbiamo condiviso la loro quotidianità, ci hanno raccontato le loro storie, le esperienze del loro lavoro comunitario, l’impegno per ottenere la qualità e la loro decisione di fare del caffè il mezzo per ottenere il loro benessere personale e familiare”.

caffè colombia
Il caffè in Colombia (immagine concessa)

Nel documentario verranno raccontate le loro interessanti storie. Inoltre, nella riserva indigena La Bonanza insieme alla famiglia Velasco Tunubalà, si è conosciuto il modo in cui i popoli indigeni fanno del caffè il prodotto che li accompagna a tessere i loro sogni ed a costruire spazi di vita e resistenza.

Se la vista è sedotta dagli aspri dirupi, dai fiumi che scendono impetuosi sui ripidi pendii, l’emozione maggiore è data dai suoi abitanti, coraggiosi e lavoratori, con uno sguardo profondo, che conservano la forza della loro tradizione di fronte alle avversità moderne. Nonostante l’iniziale timidezza, accolgono con generosa ospitalità che permette di creare uno scambio benefico tra due culture ben distinte.

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