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OCCHIOBELLO (Rovigo) – Nel 2024 IMF ha raggiunto un nuovo traguardo, chiudendo l’anno con un fatturato di circa 20 milioni di euro, corrispondente a una crescita approssimativa del 25 % rispetto al 2023. Un risultato record, frutto di investimenti costanti e della coesione di un team di lavoro altamente motivato.
“Continuando a investire e coinvolgendo tutti i validi collaboratori, che costituiscono una squadra coesa integrata nel progetto di sviluppo d’impresa, non solo è aumentato il fatturato e la struttura aziendale, ma parallelamente è cresciuta anche la marginalità”, spiega Alessandro Garbin, ceo di IMF.
Progetti in produzione e macchine “eco-friendly”
Guardando al futuro, l’attenzione si sposta verso l’industrializzazione di soluzioni già sviluppate in laboratorio. Tra queste c’è un software gestionale per le curve di tostatura “intelligente”, realizzato in collaborazione con un’importante università estera, e una nuova generazione di macchine che riducono ulteriormente il consumo di combustibili fossili.
“Le innovazioni che stiamo mettendo in campo sono concrete – aggiunge l’ingegnere Lorenzo Mosca, chief technical department –: dallo sviluppo del software, progettato su misura e in piena sinergia con le caratteristiche tecniche delle tostatrici IMF, fino a una macchina a bassissimo impatto ambientale, estremamente green, che presenteremo a breve”.

Nonostante il forte aumento dei prezzi del caffè verde e le tensioni internazionali, IMF ha mantenuto il proprio trend di crescita.
“Malgrado il notevole aumento del prezzo del caffè crudo, che ha interessato tutti gli operatori a livello mondiale, e tutte le gravi situazioni di tensione internazionale, abbiamo continuato a crescere e puntiamo a replicare lo stesso risultato anche nel 2025”, conferma Garbin.
Sostenibilità a 360 gradi
La dimensione sostenibile è un pilastro imprescindibile. Sul fronte sociale, IMF cura il benessere dei propri collaboratori, mettendoli nelle condizioni di lavorare al meglio. Sul fronte ambientale, l’offerta si arricchisce di macchine elettriche e progetti a idrogeno per eliminare del tutto l’uso di fonti fossili nel processo di tostatura.
“Stiamo sviluppando sistemi alternativi ai combustibili tradizionali – sottolinea l’ingegnere Lorenzo Mosca –: elettrificazione delle macchine a gas e utilizzo di idrogeno, con l’obiettivo di una tostatura completamente priva di fonti fossili”.
Comunicare l’innovazione
Per valorizzare il proprio impegno in ricerca e sviluppo, IMF adotta una strategia di comunicazione integrata che combina media specializzati, canali digitali e una presenza costante alle principali fiere internazionali e locali del settore.
“Promuoviamo tutte le innovazioni, grandi e piccole, attraverso strumenti mirati e coerenti con la nostra identità — afferma il dottor Giorgio Mosca, senior area sales manager —, attraverso collaborazioni con riviste specializzate di settore e una presenza specifica sulle piattaforme social ci permettono di rendere il brand IMF sempre più diffuso e riconoscibile a livello internazionale nel mondo del caffè”.
Un ruolo fondamentale è affidato anche alla comunicazione post-vendita: “La relazione con i clienti è un punto fondamentale — aggiunge il dottor Giorgio Mosca —. Raccogliamo e condividiamo le loro testimonianze per raccontare il valore del marchio attraverso il loro punto di vista”.

Mercati e prospettive di crescita
IMF opera su scala globale e sa adattarsi rapidamente ai diversi mercati. L’inizio del 2025 ha visto un’intensa attività in Italia e in Europa, mentre grazie alla versatilità delle proprie soluzioni l’azienda sta trovando nuovi sbocchi nel lontano East asiatico — in particolare Indonesia e Malesia — come evidenzia Roberto Pedini, sales coordinator business development.
Verso HostMilano
HostMilano rappresenterà per IMF un momento chiave per mostrare al settore i risultati concreti del lavoro di ricerca e sviluppo svolto negli ultimi anni. “Porteremo in fiera un progetto concluso: un software evoluto per la gestione della tostatura, che rappresenta un passo avanti importante verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale nel processo produttivo — spiega Alessandro Garbin —. A questo si affiancheranno le nuove macchine eco-friendly, progettate per ridurre drasticamente il consumo di combustibili fossili”.
Come sottolinea l’ingegnere Lorenzo Mosca, il software sarà in grado di apprendere e correggere automaticamente le curve di tostatura in funzione degli obiettivi impostati, ottimizzando tempi, risorse ed efficienza. “Grazie all’intelligenza artificiale sarà possibile semplificare e affinare il lavoro del tostatore, sia in contesti artigianali che industriali, ottenendo risultati professionali in modo più rapido e sostenibile”.
Tra le novità annunciate per HostMilano anche un nuovo modello di macchina a bassissimo impatto ambientale, espressione concreta dell’impegno di IMF verso una tostatura sempre più green, senza compromessi su qualità e prestazioni.
IMF si conferma come una delle principali realtà italiane affermata anche a livello internazionale nella progettazione, costruzione e installazione di macchine torrefattrici e impianti industriali completi, contribuendo in modo attivo e concreto all’evoluzione del settore grazie a innovazione tecnologica, sostenibilità e visione strategica.