sabato 05 Ottobre 2024

Ima: la regina delle capsulatrici, quotata a Piazza affari, nel 2017 è volata a 1.444,7 milioni

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OZZANO DELL’EMILIA (Bologna) — Risultati in forte crescita per Ima, l’Industria macchine automatiche della famiglia Vacchi. La società bolognese, quotata a Piazza Affari, è leader mondiale nella produzione di macchine automatiche per il processo e il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè.

L’esercizio 2017 si è chiuso infatti con ricavi netti pari a 1.444,7 milioni di euro, in crescita del 10,2% rispetto ai 1.310,8 milioni dell’anno precedente.

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Il consiglio di amministrazione della società proporrà all’assemblea dividendo di 1,70 euro per azione, in aumento rispetto agli 1,60 euro del 2016.

Il margine operativo lordo ante oneri non ricorrenti è salito a 220,5 milioni (+19,1% rispetto ai 185,1 milioni del 2016).

Mentre il margine operativo lordo ha raggiunto i 207,3 milioni di euro (+15,7% rispetto ai 179,2 milioni del 2016).

L’utile dell’esercizio è risultato pari a 99,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i 101,4 milioni nel 2016. Mentre l’utile del gruppo è risultato pari a 85,6 milioni di euro, contro i 93,5 milioni nel 2016.

Il portafoglio ordini consolidato al 31 dicembre 2017 ha raggiunto gli 866,8 milioni di euro (+13,1% rispetto ai 766,2 milioni al 31 dicembre 2016).

L’outlook

Per l’esercizio 2018, il Ima stima ricavi a circa 1,55 miliardi di euro e un margine operativo lordo a circa 250 milioni di euro.

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