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TRIESTE – illycaffè, il marchio globale del caffè conosciuto per la sua qualità sostenibile e per il canale di comunicazione privilegiato che ha creato con il mondo dell’arte contemporanea, svela la nuova illy Art Collection firmata da John Armleder, artista svizzero tra i più radicali e visionari del nostro tempo, noto per il suo approccio multidisciplinare che abbraccia pittura, scultura, design, performance e installazione.
Figura chiave nella scena artistica internazionale, Armleder ha segnato la storia dell’arte con una pratica che trae ispirazione dal movimento Fluxus e da John Cage, sfidando le convenzioni tra arte e oggetto quotidiano, tra spazio espositivo e ambiente domestico.
La sua carriera, accompagnata da mostre nei più prestigiosi musei del mondo – dal MoMA di New York al Centre Pompidou di Parigi – si arricchisce oggi di una nuova collaborazione con illycaffè che riflette la sua visione libera, ironica e profondamente concettuale.
“Io sono un artista che si presenta con cose nuove o nuove forme, o nuove strategie per la produzione del lavoro”, ha dichiarato Armleder. Ed è proprio con questo spirito che firma una collezione unica, intitolata “Tastes”, capace di trasformare l’iconica tazzina disegnata per illycaffè da Matteo Thun nel 1991, in un elemento di riflessione estetica e culturale. Questa nuova edizione della illy Art Collection rispecchia appieno l’approccio visionario di Armleder e il suo universo estetico. Superfici specchianti, cromature metalliche e riflessi iridescenti richiamano infatti uno dei simboli più iconici di Armleder: le sue celebri disco ball.
“Una tazza è una tazza. D’altra parte, potrebbe riflettere ciò che contiene. E potrà rappresentare il tempo”, afferma Armleder.
In questa visione, consumare il caffè diventa un’esperienza sensoriale e concettuale, in cui il contenuto modifica la percezione dell’oggetto, proprio come i riflessi di una sfera stroboscopica cambiano l’ambiente circostante. Tazzine e piattini diventano così strumenti capaci di sprigionare idee, sogni e immagini, invitando a vivere il momento del caffè come una pausa di meraviglia e meditazione, dove gusto e visione artistica si intrecciano.
“Con John Armleder, la nostra illy Art Collection si arricchisce di un nuovo capitolo che parla di libertà creativa e di contaminazione tra generi e linguaggi. Ogni tazzina è un’opera da scoprire, un invito a vivere il momento del caffè come un’esperienza intellettuale ed estetica”, commenta Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè.
La collezione sarà mostrata al pubblico in alcuni importanti appuntamenti dell’arte contemporanea: Frieze London, Art Basel Paris, Artissima a Torino e ARCOmadrid, occasioni in cui illycaffè ribadisce il suo impegno nel dialogo tra arte, cultura e gusto, portando il rito del caffè nei principali e più autorevoli contesti di esplorazione creativa a livello internazionale.
La collezione sarà disponibile da fine settembre 2025 sull’e-shop illy, negli illy store (illy Caffè e illy Shop), nei principali retailer e sui canali e-commerce indiretti.
Formati disponibili:
4 tazzine da espresso – Prezzo al dettaglio consigliato: € 130,00
4 tazze da cappuccino – Prezzo al dettaglio consigliato: € 160,00
2 tazzine da espresso – Prezzo al dettaglio consigliato: € 75,00
2 tazze da cappuccino – Prezzo al dettaglio consigliato: € 88,00
La scheda sintetica di illycaffè
Azienda familiare italiana fondata a Trieste nel 1933, che da sempre si prefigge la missione di offrire il miglior caffè al mondo. Produce un unico blend 100% Arabica composto da 9 ingredienti diversi.
L’azienda seleziona solo l’1% dei migliori chicchi di Arabica. Ogni giorno vengono gustate più di 10 milioni di tazzine di caffè illy nei bar, ristoranti, alberghi, caffè monomarca, case e uffici di oltre 140 paesi, in cui l’azienda è presente attraverso filiali e distributori. Fin dalla nascita illycaffè ha orientato le proprie strategie verso un modello di business sostenibile, impegno che ha rafforzato nel 2019 adottando lo status di Società Benefit e nel 2021 diventando la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione internazionale B Corp.
Tutto ciò che è ‘made in illy’ viene arricchito di bellezza e arte, a cominciare dal logo, disegnato da James Rosenquist, le illy Art Collection, le tazzine decorate da più di 135 artisti internazionali o le macchine da caffè disegnate da designer di fama internazionale.
Con l’obiettivo di diffonderne la cultura della qualità ai coltivatori, baristi e amanti del caffè, l’azienda ha sviluppato la sua Università del Caffè che ad oggi svolge corsi in 24 paesi del mondo. Nel 2024 illycaffè ha generato un fatturato consolidato pari a €630 milioni. La rete monomarca illy conta 157 punti vendita in 28 Paesi.
Riguardo John Armleder
John Armleder è un artista contemporaneo svizzero noto per aver continuato la traiettoria degli artisti di Fluxus e John Cage. Il lavoro di Armleder spazia da diversi mezzi, dalla pittura e scultura al design, alla performance e all’installazione. “Io sono un artista che si presenta con cose nuove o nuove forme, o nuove strategie per la produzione del lavoro,” ha spiegato.
Nato il 24 giugno 1948 a Ginevra, in Svizzera, ha studiato presso l’École des Beaux-Arts della sua città natale, dove successivamente ha incontrato Patrick Lucchini e Claude Rychner, che lo hanno aiutato a fondare la Galerie Ecart nel 1969. La loro galleria funge da spazio per l’arte performativa e casa editrice indipendente, portando in Svizzera numerosi artisti di fama, tra cui Joseph Beuys e Andy Warhol. Armleder si è guadagnato una reputazione internazionale con la sua serie di sculture di mobili della fine degli anni ’70. Che ha riunito arte decorativa e pittura nello stesso spazio espositivo come mezzo per riflettere sulla loro mancanza di differenza.
John Armleder è stato protagonista di numerose esposizioni personali in tutto il mondo. Nell’ultimo decennio ha presentato mostre personali presso la Peggy Guggenheim Collection, Venezia, Italia (2024) – Rockbund Art Museum, Shanghai (2021); KANAL – Centre Pompidou, Bruxelles (2021); Aspen Art Museum, Colorado (2019); Schirn Kunsthalle Frankfurt, Germania (2019); MUSEION, Bolzano, Italia (2018); Museo Madre, Napoli, Italia (2018); Istituto Svizzero, Roma (2017).
Nel 1986, Armleder ha rappresentato la Svizzera alla Biennale di Venezia. Il suo lavoro è nelle collezioni permanenti di molti musei, tra cui il Centre Pompidou di Parigi; il Getty Research Institute di Los Angeles; il Kunstmuseum di Basilea, in Svizzera; il MOMA di New York e il Louisiana Museum of Modern Art di Humlebæk, in Danimarca. Armleder vive e lavora a Ginevra.