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MILANO – La colazione, il primo pasto della giornata, diventa protagonista assoluta del libro pubblicato da Viola Editrice e scritto a tre mani da Linda Fiumara, Carmen De Sarno e Enza Ruggiero, due insegnanti e un avvocato, ma soprattutto tre scrittrici appassionate di questo importante momento che non è solo nutrimento del corpo, ma anche dello spirito. Titolo: “Il posto del cuore, guida pratica alle migliori colazioni italiane“. Già viene l’acquolina in bocca a immaginarsi tutti i luoghi in cui potersi sedere per avere un’esperienza di prima mattina, diversa dalle altre.
Il posto del cuore: un viaggio geografico e non solo
Sì perchè si entra negli spazi fisici tra Bakery e locali storici in giro dal Nord al Sud Italia, ma la realtà è che, quando si parla di colazione, si deve fare i conti con le emozioni, le sensazioni che un’offerta può stimolare rispetto ad un’altra.
La colazione è un rito, affermano le autrici, all’interno del quale è compreso un altro rito tutto italiano, ovvero, quello dell’espresso. Il caffè infatti e la sua versione allungata, sua maestà cappuccino, non potevo mancare all’interno di una guida che vuole raccontare innanzitutto la colazione all’italiana e poi quella internazionale.
Nella Patria della tazzina, parte il percorso mappato di luoghi, che poi sono più che altro persone, ciascuna con la propria idea di colazione.
La lista dei locali che sono stati raccontati nelle oltre 200 pagine de Il posto del cuore, viene poi interrotta saltuariamente da giochi interattivi, attraverso i quali le autrici possono dialogare e scherzare con i propri lettori.
Ecco che in questo modo il principio della convivialità che è sotteso nel concetto della colazione, torna in vita con quiz, questionari, piccoli test che tengono costantemente stimolati gli occhi, la mente, un po’ lo stomaco.
Viene fame a leggere quello che si può gustare in questi posti, e così la curiosità di andare subito a cercarli su internet, già pianificare un ipotetico itinerario per provare di persona le specialità di cui si parla nel libro.
Largo alla tradizione – che comunque riserva delle soprese, perchè una brioche non è sempre la stessa se si passa da Milano alla Sicilia – ma anche spazio alle influenze internazionali. Dalla colazione intercontinentale all’higgye finlandese, dal cornetto vuoto al bagel con formaggio, sino al brunch UK e ai super pancake soffici direttamente dal Giappone: tutto è concesso purché sia qualcosa che dà innanzitutto gioia.
Questo il punto focale, il trait d’union de Il posto del cuore, che vuole unire tutti a tavola attorno al piacere del cibo e delle bevande.
Interessante anche la parentesi dedicata all’evoluzione storica dei caffè letterari in tutta Europa e, di pari passo, delle abitudini di consumo legate al caffè, poi alla cioccolata: la cultura dei Paesi, gli uomini che ne hanno segnato i passaggi epocali, passano spesso per le caffetterie, con in mano una tazzina.
Si arriva fino ai giorni d’oggi, dove la colazione a volte si perde nella frenesia quotidiana, e pure non si dimentica mai – un po’ come il primo amore – che sia al bar oppure tra le mura domestiche: al punto che chiunque, anche chi si è abituato a saltarla nella sua vita di adulto, sa benissimo come rispondere ai test sulle preferenze.
Nessuno ha eliminato davvero dalla sua mente la sua colazione ideale. Che sia cinese o argentino, c’è sempre un ricordo preciso di un sapore, di profumi, che riportano indietro ad un’immagine ben delineata dalla memoria sensoriale.
Per questo motivo Il posto del cuore è quel libro che andrebbe regalato a tutti coloro che vogliono scoprire o riscoprire questo inizio di giornata, nel mondo, nella propria nazione, nella propria città. Magari facendo nuove conoscenze, aprendo la mente, oltre che, lo si può dare per scontato, le pance e i cuori.
Il posto del cuore è acquistabile a questo link al prezzo di 15 euro.