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Il Messico rinnoverà 250 mila ettari di piantagioni

Gli obbiettivi del piano di rilancio sono stati delineati dal ministro dell’agricoltura Enrique Martínez durante il convegno inaugurale della convention internazionale Café Mexico 2015

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L’impegno forte a rilanciare il comparto messicano del caffè è stato riaffermato dal ministro dell’agricoltura Enrique Martínez (nella foto), in un discorso tenuto nel convegno inaugurale della convention internazionale Café Mexico 2015, che si è svolta lo scorso fine settimana a Città del Messico.

Il primo traguardo – ha spiegato Martínez nel suo indirizzo- è quello di rinnovare almeno 250 mila ettari di piantagioni di qui alla fine della legislatura. In questa ottica, il Sagarpa (Segretariato all’agricoltura, zootecnica, sviluppo rurale, pesca e alimentazione) ha sin qui distribuito 38 milioni di piante provenienti da vivai certificati e conformi a specifici requisiti fitosanitari e di produttività.

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I programmi e le azioni sin qui implementate dal dicastero prevedono il rinnovo di oltre 75 mila ettari con arbusti resistenti alle avversità, in particolare alla ruggine del caffè, che anche in Messico ha arrecato danni gravi alle colture.

Attraverso il programma Procafé, inoltre, 400 tecnici – coadiuvati da équipe specializzate – stanno collaborando direttamente con i produttori di tutte le aree caffearie del paese, allo scopo di ottimizzare il funzionamento della filiera sul piano agricolo, fitosanitario, commerciale e migliorare le condizioni di lavoro.

Il Messico è attualmente il nono produttore mondiale di caffè, con un raccolto di circa 3,6 milioni di sacchi, nonché il secondo produttore mondiale di caffè biologico, ha affermato Martínez.

I due terzi della produzione sono destinati all’export (oltre una quarantina i mercati di destino), per un fatturato di circa 900 milioni di dollari all’anno. Sempre sul fronte dei mercati esteri, il caffè è uno dei prodotti dell’agricoltura messicana che sono cresciuti di più dall’inizio dell’anno.

Il settore del caffè dà lavoro in Messico a tre milioni di persone, di cui un buon 70% è costituito da piccoli produttori operanti in una dimensione perlopiù familiare e nell’ambito di comunità indigene.

Allestita nella cornice del Centro Banamex di Città del Messico, la convention Café Mexico 2015, oltre alla presenza dei 13 stati messicani produttori di caffè, ha visto la partecipazione di una ventina di paesi e di 300 espositori. I visitatori sono stati stimati in almeno 15 mila.

Ospite d’onore del convegno inaugurale è stato il direttore esecutivo Ico Robério Oliveira Silva.

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