mercoledì 10 Aprile 2024
  • CIMBALI M2
  • Triestespresso

Gruppo Flo investe 2 milioni a Fontanellato per la produzione di bicchieri di carta destinati al vending

Con gli stabilimenti esteri in Francia ed Inghilterra la capacità produttiva di bicchieri in carta del Gruppo supererà entro fine 2023 i tre miliardi di bicchieri annui

Da leggere

Water and more
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

Il Gruppo Flo, marchio storico specializzato nella produzione di stoviglie e contenitori monouso per alimenti, ha inaugurato un innovativo reparto interamente dedicato alla produzione di bicchieri in carta per la distribuzione automatica grazie a un investimento di due milioni di euro. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul sito de La Repubblica.

L’investimento del Gruppo Flo

FONTANELLATO (Parma) – Tutta la produzione è destinata al mercato italiano, paese leader a livello europeo nel settore del vending. Con gli stabilimenti esteri in Francia ed Inghilterra la capacità produttiva di bicchieri in carta del Gruppo supererà entro fine 2023 i tre miliardi di pezzi all’anno.

Triestespresso

Un percorso di crescita confermato anche dai numeri: nel 2019, solo il 23,5% della produzione interna di Flo era in carta. Nel 2022, invece, il peso dei prodotti in cellulosa è cresciuto arrivando al 40,5%.

Di contro, è diminuito l’utilizzo della plastica che è passata dall’essere impiegata per il 69,3% dei prodotti nel 2019 al 43,6% nel 2022

La strategia si è rivelata vincente anche a livello di business: il Gruppo Flo si appresta a chiudere il 2022 con un fatturato di 225 milioni di euro (+20% rispetto al 2021).

Ad oggi, la multinazionale made in Italy a conduzione familiare continua a consolidare la sua posizione di leader con cinque sedi produttive tra Italia (Fontanellato, Catania, Verona) ed Europa (Francia e UK), quasi 800 dipendenti, oltre 3.600 referenze attive per tremila clienti

“Flo negli ultimi 10 anni ha condotto un’intensa attività di ricerca e sviluppo – commenta Daniele Simonazzi, amministratore delegato Flo – e negli ultimi cinque anni il gruppo ha investito oltre 30 milioni di euro, con l’obiettivo di diversificare la produzione e spostarci verso materiali più naturali e derivati da risorse rinnovabili, in un’ottica di economia circolare”.

Simonazzi continua: “Questo processo di trasformazione, iniziato nel 2012 con l’acquisizione di Benders, azienda inglese produttrice di bicchieri in carta per vending e Horeca, e proseguito nel 2018 quando lo stabilimento francese di Flo Eu ha convertito la produzione da plastica a carta, ci ha permesso di anticipare le decisioni della Commissione Europea, che con la Supd ha imposto un’importante riduzione dei packaging in plastica. L’inaugurazione del nuovo reparto è un ulteriore step in avanti e solo il primo del 2023”.

Per leggere la notizia completa basta cliccare qui

CIMBALI M2
  • LF Repa
  • Dalla Corte

Ultime Notizie

  • TME Cialdy Evo
Carte Dozio
Mumac