Nel cuore di Milano, “Il Girevole” accoglie tutti, offrendo uno spazio di socialità dove chiunque può sentirsi cliente. Alcuni prodotti hanno un contributo simbolico, mentre acqua, tè e caffè restano gratuiti. Leggiamo in seguito alcune parti dell’articolo pubblicato su
L’Espresso.
“Girevole” e solidale: il bar nel cuore di Milano che apre le sue porte a tutti. Non per lucro, ma per libertà
MILANO – Cinquanta centesimi. Tanto basta, a volte, per restituire a qualcuno il diritto di sentirsi parte integrante della società. Nel cuore patinato di Milano, in una via semi-nascosta poco distante dal lusso della Galleria Vittorio Emanuele, c’è “Il Girevole”, «un bar sociale, aperto a tutti, ma che si rivolge soprattutto alle persone senza fissa dimora», come spiega Guido Fasano, uno dei volontari dietro il bancone.
Il locale, progetto dell’Associazione San Fedele, era nato nel 2022 con l’idea di mettere a disposizione diversi prodotti alimentari gratuitamente, per soddisfare il desiderio di una vita normale e i bisogni di socialità di chi pensava di non poterne avere. Da circa metà settembre, però, ai clienti del bar – aperto ogni mercoledì e venerdì dalle 18:30 alle 22:30 – è stato chiesto di pagare, con un contributo simbolico, patatine, brioche o cocktail analcolici, mentre acqua, tè e caffè restano gratuiti. Una decisione che può suonare come un paradosso, ma che in realtà vuole essere un’occasione: concedere a chi non ha nulla la possibilità di pagare.