Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.
MILANO – Dall’artigianalità alle nuove occasioni di consumo, fino al benessere e alla sostenibilità: Matteo Cunsolo racconta come il pane stia vivendo una stagione di rinascita al centro di HostMilano 2025.
Il bakery a HostMilano
Alla guida dell’Associazione Panificatori di Milano e Provincia e segretario del Richemont Club Italia, Matteo Cunsolo è uno dei volti più autorevoli dell’arte bianca italiana contemporanea. A HostMilano 2025, a Fiera Milano dal 17 al 21 ottobre prossimi, porta la sua esperienza e la sua visione su un settore in fermento, dove il pane torna protagonista di innovazione e cultura.
“Viviamo un momento straordinario per la panificazione”, afferma Cunsolo. “Da un lato c’è l’artigianalità, che per me resta un valore imprescindibile per differenziare il pane e trasmettere autenticità. Dall’altro, c’è l’innovazione, che ci permette di migliorare la qualità, riorganizzare i laboratori e gestire le produzioni in modo più efficiente”.
Un cambiamento che riguarda anche il modo in cui il consumatore vive il pane. “Il panificio non è più solo un punto vendita, ma un luogo di esperienza. Sempre più spesso diventa caffetteria, brunch, spazio di socialità, sempre con il pane al centro. È un approccio che avvicina nuovi pubblici e ridà valore al mestiere del panificatore”.
Cunsolo porterà questo messaggio anche a Host 2025, che con il rinnovato MIPPP – Milano Pane Pasta Pizza e con un fitto calendario di eventi dedicati al Bakery si propone come un momento unico di condivisione delle conoscenze per interpretare il fermento del settore.
“Ai professionisti voglio dire di investire nella formazione, nella ricerca di ingredienti di qualità e in una visione che sappia integrare il pane con nuove occasioni di consumo. Solo così potremo garantire un futuro solido alla nostra arte e mantenere vivo il valore culturale del pane, in Italia e nel mondo”.
Il cuore di questa visione resta la materia prima. “La qualità è il punto di partenza imprescindibile. Il consumatore oggi è più consapevole e riconosce il valore di farine selezionate, grani antichi, lievitazioni naturali. La sostenibilità inizia proprio da qui: dall’utilizzare ingredienti che rispettino la salute delle persone e dell’ambiente, ma anche da processi produttivi che riducano gli sprechi e valorizzino ogni risorsa”.
Eventi di rilievo come quelli che saranno presentati nell’arena di Bakery Square hanno per Cunsolo un significato profondo: “Sono un’occasione per raccontare il nostro mestiere a un pubblico vasto e per confrontarci con colleghi da tutto il mondo. Ma sono anche una sveglia: mentre all’estero il settore evolve velocemente, noi rischiamo di restare indietro. Dobbiamo continuare a innovare per restare un punto di riferimento”.
Infine, il tema del benessere segna un ritorno del pane come alleato nella dieta. “Oggi proponiamo pani fatti con lievitazioni naturali, farine integrali e semi-integrali, grani antichi e lavorazioni attente alla digeribilità. È così che il pane riconquista il suo ruolo: non solo buono, ma equilibrato, nutriente e parte di una dieta sana e consapevole”.
Con HostMilano 2025, il pane diventa simbolo di un settore che sa essere insieme custode della tradizione e laboratorio di innovazione. E che trova nella manifestazione il luogo ideale per condividere visioni, esperienze e futuro.
Non perdere l’occasione di scoprire i grandi protagonisti dell’arte bianca e le nuove frontiere della panificazione a Host 2025: acquista subito il tuo biglietto a prezzo speciale con l’opzione Early Bird, disponibile fino al 17 settembre sulla biglietteria online di Host.