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MILANO – A HostMilano 2025, saranno protagonisti di un Village dedicato: l’appuntamento più efficace per cogliere le opportunità del settore dei bulk food ingredients, che a livello globale vale 370 miliardi di dollari.
All’estero li chiamano bulk food ingredients. È il vasto e affascinante mondo degli ingredienti e dei semilavorati: un mondo in costante espansione, di pari passo con la crescente attenzione dei consumatori verso “cosa c’è dentro”. Non solo quando acquistano al supermercato, ma anche quando mangiano fuoricasa.
Secondo un’analisi di Markets and Markets, a livello globale il mercato dei bulk food ingredients vale circa 370 miliardi di dollari e arriverà a toccare quasi 455 miliardi nel 2028. Per l’Italia non risultano disponibili dati per tutto il comparto bulk, ma basti pensare che il solo mercato delle materie prime e semilavorati per panificazione è stimato da Grand View Research in oltre 800 milioni di dollari, proiettati a 1,2 miliardi nel 2030 grazie a un CAGR del +5,9%.
I protagonisti degli ingredienti saranno a Host 2025
HostMilano è l’hub globale che anticipa le tendenze più promettenti dell’ospitalità e le trasforma in opportunità di business: in quest’ottica, a Host 2025 – a Fiera Milano dal 17 al 21 ottobre prossimi – l’universo degli ingredienti e dei semilavorati diventa un Village dedicato nell’ambito dell’area ristorazione professionale.
Opportunità che valorizzano anche le nicchie, come quella della vaniglia: “La vaniglia è un prodotto naturale il cui il mercato in Italia è in crescita” spiega Giorgio Tomalino di GT Solutions.
“La cultura della vaniglia è in crescita sia tra i professionisti affermati sia tra i giovani e la vaniglia naturale sta sostituendo i surrogati sintetici, finora maggiormente in uso: questo risponde anche alle esigenze dei clienti finali, sempre più alla ricerca di cibi genuini e salutari. La vera sfida per ottenere ottimi risultati è fare in modo che la vaniglia diventi accessibile a tutti, facile da conservare e semplice da utilizzare. Pertanto il nostro settore R&D sta sperimentando la vaniglia pronta all’uso per chiunque. Anche il tema dell’ambiente è molto importante e ci trova coinvolti nel cercare di ottenere il migliore risultato possibile evitando sprechi”.
Da un diverso punto di osservazione, quello del latte e dei suoi prodotti, aggiunge Rita Marchesini di Brazzale: “Oggi il mercato premia la naturalità e il valore, nutrizionale e organolettico, dei migliori derivati del latte, come burro e formaggio. Caratteristiche che devono accompagnarsi alla concretezza. Un esempio chiaro riguarda la sostenibilità del packaging, cui si sta dedicando il centro di ricerca Brazzale Science Center, grazie al quale abbiamo proposto il grattugiato fresco riciclabile nella carta, primo nella sua categoria”.
Marchesini aggiunge: “Abbiamo scelto di svincolarci da modelli rigidi per seguire con maggiore dinamicità l’evoluzione rapidissima del mercato e delle tendenze. La creazione del centro scientifico assieme all’Università Statale di Milano è stata un passo decisivo per disporre di attività di ricerca ai massimi livelli e potenziare l’innovazione su tutti i fronti, dalle materie prime, ai processi produttivi, al packaging, fino all’esplorazione delle formidabili qualità nutrizionali di latte e derivati, anche nei micro componenti, come la melatonina”.
Per esplorare a fondo tutte le possibilità di un comparto così sfaccettato, l’occasione da non perdere è l’offerta Early Bird, che consente di acquistare i biglietti per Host 2025 a prezzo speciale entro il 17 settembre prossimo.