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MILANO – Tra gli oltre 800 appuntamenti che hanno animato HostMilano 2025 spiccavano quelli dei tre nuovi format sCIOCk, Beyond the Cup e Bakery Square: formazione, creatività e visione internazionale insieme per confermare la manifestazione come piattaforma di riferimento per l’innovazione nell’ospitalità.
Cinque giorni di energia e ispirazione in una Fiera Milano affollata: HostMilano 2025 è stata (anche) un palcoscenico dove l’innovazione ha incontrato il talento e la passione dei protagonisti dell’ospitalità mondiale.
Competenze, esperienze e voglia di sperimentare si sono fuse in un flusso continuo di idee, incontri e contaminazioni che ha reso la manifestazione un’esperienza viva, condivisa e in continua evoluzione.
A HostMilano 2025 l’innovazione non si è limitata ai padiglioni espositivi: ha preso forma in un palinsesto di oltre 800 eventi che, tra talk, masterclass e competizioni, hanno trasformato la manifestazione in un’occasione di aggiornamento e confronto senza confronti.
Per cinque giorni i professionisti del settore hanno potuto dialogare con i grandi maestri, scoprire nuove tendenze e vivere format inediti capaci di coniugare tecnica, creatività e visione.
Tre nuovi format per altrettanti settori caldi
Grande riscontro in particolare per i debutti di questa edizione, a partire da sCIOCk – Cioccolato in Movimento, il format ideato dal maître chocolatier Davide Comaschi insieme a un team internazionale di esperti. Un percorso che ha esplorato la cultura, la scienza e il business del cioccolato, con protagonisti come Julien Dechenaud, Fabrice Gillotte e Iginio Massari.
Altro debutto di successo è stato Host Talks – Beyond the Cup, spazio dedicato al futuro del caffè organizzato in collaborazione con M25 Consulting, che ha visto la partecipazione di grandi voci del settore come Enrico Dandolo, CEO dell’Accademia Gualtiero Marchesi, il coffee scientist Andrej Godina o Jeffrey Joung, analista di Allegra Strategies, che ha presentato dati di mercato e insight globali.
Confermandosi riferimento mondiale per il comparto, il SIC – Salone Internazionale del Caffè ha inoltre ospitato 100 Years Of Espresso Made In Italy, un’inedita mostra di macchine per caffè storiche in collaborazione con le collezioni Mumac, Bakke e Langkemper, e le masterclass di Coffee Addition con il maestro Gianni Cocco, dedicate all’incontro con il cacao e la degustazione.
A completare il quadro delle novità, Bakery Square ha confermato il grande interesse per l’Arte Bianca: una nuova arena di eventi dove si sono alternati maestri provenienti da Paesi di tutto il mondo quali Belgio, Cina, Croazia, Lussemburgo, Perù, Portogallo, Serbia, Spagna e Svizzera, che hanno dialogato con panificatori e pizzaioli italiani come Biagio Caliendo, Nicola Iacovera, David Nasello, Simone Orlando, Paolo Zambarda e Fabrizio Zucchi.
“Trasferta” dall’arena al Centro Stella Polare per il convegno Fermenti di Sapienza: Il Lievito Madre e pane superstar in versione salutistica negli incontri di Pane e Benessere, a cura dell’Associazione Panificatori di Confcommercio Milano.
Un award sempre più prestigioso e tanti altri eventi
Tra gli altri momenti più significativi il ritorno di Smart Label – Host Innovation Award, il riconoscimento promosso da Fiera Milano e Host Milano in collaborazione con POLI.design e con il patrocinio di ADI – Associazione per il Disegno Industriale.
Quest’anno la giuria ha selezionato 25 progetti vincitori su oltre 150 candidature da tutto il mondo, esposti in un’area dedicata. Le soluzioni premiate hanno messo in luce direttrici come digitalizzazione, sostenibilità, intelligenza artificiale e sensoristica avanzata, materiali ecocompatibili e “made to last”. Tra i prodotti più curiosi, una macchina espresso portatile che sta in una mano, un dispenser che spalma burro fresco sul pane, un set di filtri per infusi con maglie dal design specifico per ciascuna essenza.
Tra gli appuntamenti che hanno completato il panorama del progetto si segnalano i Design Talks organizzati con POLI.design e patrocinati da NEWH – The Hospitality Industry Network, che hanno approfondito temi chiave come il benessere e la progettazione sensoriale, le tecnologie per migliorare l’esperienza utente, la sostenibilità come cambio di prospettiva e le nuove tipologie di ospitalità.
Spazi dell’accoglienza contemporanea al centro anche di #HotelSocialAreas by BWH Hotels, mentre i Luxury Food&Beverage Quality Awards hanno celebrato l’eccellenza nei prodotti food & beverage per il fuoricasa.
Incontro tra enogastronomia, competenze e tecnologie in primo piano negli eventi più focalizzati sulla ristorazione. Smart Food – Smart Chefs – Smart Future a cura di APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani ha puntato su green e smart come parole chiave per rendere più attuale ogni iniziativa, mentre la FIC Academy della Federazione Italiana Cuochi ha valorizzato le competenze degli chef in un’ottica di formazione continua, e gli show-cooking a cura di A.P.Pa.Fre. – Associazione Produttori Pasta Fresca della Piccola e Media Impresa hanno esaltato le potenzialità di un’icona della cucina italiana.
I seminari FCSI EAME hanno acceso i riflettori sulle tecnologie e i format per la ristorazione del futuro e, infine, lo Spazio FIPE – la Casa dei Pubblici Esercizi a cura della Federazione Italiana Pubblici Esercizi si è fatto palcoscenico di un confronto a tutto campo sul futuro della ristorazione.
Intanto, il percorso verso la prossima edizione è già cominciato: l’appuntamento è a Fiera Milano dal 22 al 26 ottobre 2027.





















