venerdì 29 Marzo 2024
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‘Home That Runs on Dunkin’: ecco la mini-casa alimentata con i fondi di caffè

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Dalla Corte
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MILANO – Una casa che funziona a caffè. Non una trovata di marketing, bensì un progetto di economia circolare. L’idea è venuta a Dunkin’, la celebre catena americana di caffè e ciambelle. ‘Home That Runs on Dunkin’ è una mini-abitazione completa della superficie di 25 mq circa costruita su un rimorchio, per facilitarne il trasporto. La sua caratteristica è quella di essere alimentata interamente da fondi di caffè riciclati da Dunkin’.

Nata dalla collaborazione tra la multinazionale del Massachusetts e il costruttore New Frontier Tiny Home, la casa utilizza un biocarburante eco-compatibile, creato da fondi di caffè riciclati. Come spiega Repubblica, al suo interno si trovano: una camera da letto matrimoniale, un bagno, una cucina e una zona pranzo sopraelevata con grandi finestre e un portico di cedro all’aperto.

A firmare il design interno della piccola casa ci ha pensato, tra gli altri, anche l’attrice Olivia Wilde, che ha contribuito a creare un ambiente caldo con rivestimenti in legno di recupero, materiali per imballaggio. E con arredi multifunzionali per un uso efficiente dello spazio.

Ma ciò che colpisce maggiormente dell’insolita abitazione è, ovviamente, la sua capacità di sfruttare in modo efficiente l’energia. Per creare il combustibile bio, gli oli in eccesso nei fondi di caffè vengono estratti e quindi miscelati con alcool. Per subire così una reazione chimica nota tecnicamente come ‘transesterificazione’.

Ogni 77 kg di fondi di caffè, 4 chili di biocarburante

Questo processo produce un biodiesel che brucia in modo efficiente: lavato e raffinato, è pronto per essere utilizzato come combustibile attraverso l’uso di un generatore di biocarburante standard. Ogni 77 chilogrammi di fondi di caffè esauriti sono prodotti circa 4 litri di biocarburante.

Per coloro che volessero provare l’emozione di abitare un edificio dall’aroma di caffè, dopo la presentazione al pubblico dell’ottobre scorso a Madison Square Park, la casa è ora prenotabile per soggiorni di due notti su Airbnb a Nahant, nel Massachusetts. Eccellente esempio di come riutilizzare i rifiuti, l’edificio mostra anche l’importanza di creare un sistema energetico sostenibile per le case del futuro.

Da un po’ di tempo a questa parte Dunkin’ Donuts sta cercando di posizionarsi come azienda attenta all’ambiente e impegnata in progetti di sostenibilità.

Prima di questo progetto, infatti, nei mesi scorsi ha annunciato anche il passaggio, entro il 2020, dai bicchieri in polistirene espanso a quelli di carta con doppia parete, riciclabili, per servire il caffè nei propri punti vendita.

Una strategia che, stando alle stime della compagnia, dovrebbe evitare il conferimento in discarica di un miliardo di bicchieri all’anno.

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