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Fabio Verona, esperto del chicco e responsabile formazione ed eventi presso Caffè Costadoro, ha condiviso la presentazione del nuovo sistema di estrazione per tisane e caffè Herbpress (ne abbiamo parlato qui). Si tratta di un progetto di ricerca nato dall’unione delle idee di Nicola Robecchi di Wilden e Giulia ed Emanuele Monti di IMS Filtri.
La presentazione di Herbpress
di Fabio Verona
GIUSSAGO (Pavia) – Il 9 giugno, presso l’Innovation center Giulio Natta, un’oasi naturale tra Pavia e Milano nella quale si fondono ricerca, tradizione, innovazione e sostenibilità, si è svolta la presentazione del nuovo sistema di estrazione per tisane (e volendo caffè) Herbpress.
Si tratta di un progetto di ricerca nato dall’unione delle idee di Nicola Robecchi di Wilden e Giulia ed Emanuele Monti di IMS Filtri.
La tisana espressa
Il concetto si basa sull’estrazione delle proprietà di alcune erbe selezionate da Wilden e tagliate in modo tale da facilitare l’estrazione delle componenti in un ambiente di pressione controllata, utilizzando uno strumento già presente in molte case ed in tutti i bar: la macchina per la preparazione dell’espresso.
Il team di IMS ha brevettato un particolare filtro in grado di creare una contropressione alla forza generata dalla pompa della macchina espresso limitando la fuoriuscita del liquido, riuscendo ad ottenere la preparazione di una bevanda da 150 ml in circa 60 secondi.

L’utilizzo di un particolare dissipatore che concentra l’acqua in uscita dalla doccetta convogliandola verso la zona centrale e creando al contempo una turbolenza all’interno del filtro, garantisce una migliore estrazione delle sostanze.

L’ambiente sigillato del filtro inserito in una coppa portafiltro evita la dispersione aromatica in questa fase.
Il risultato finale è una tisana maggiormente concentrata, con un TDS più elevato rispetto ad una infusione tradizionale, ed in tempi decisamente più brevi.

Sperimentazioni effettuate con tagli differenti dove la macinatura delle erbe era più fine, hanno portato all’ottenimento di bevande più concentrate e dense, che si possono abbinare a bevande vegetali per la ricettazione di nuovi modi di bere.

L’apertura di nuove frontiere di consumo
Questo sistema consente l’apertura di nuove frontiere professionali, nuovi concetti lavorativi e di consumo.
In un mondo dove le bevande salutistiche ed i prodotti vegan sono sempre più ricercati, un concetto di Herbal Espresso Bar che permetta di ottenere in tempi decisamente brevi ottime tisane, tè e composizioni con bevande vegetali più dense quali avena, soia, pisello, patata ecc. andrebbe a colmare un vuoto commerciale in una società che deve guardare anche alla rapidità di preparazione.
Non solo tisane
La sperimentazione è andata anche oltre, realizzando ottimi brodi vegetali e ovviamente estrazioni di caffè filtro.

Il progetto è all’inizio, con una buona base di partenza, e gli sviluppi saranno certamente molteplici ed interessanti”.
Fabio Verona