giovedì 02 Maggio 2024
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Flavour of India – The fine cup award 2023: il caffè di Jacob Mammen vince come migliore Robusta lavato con CSC

Enrico Romano, titolare di C.B.C., Coffee Brokers Company, di Roma e responsabile dei caffè dell’India per Csc: "Ho ricevuto la telefonata di Jacob Mammen mentre ero in visita da Barbera 1870, che utilizza questo caffè eccellente nelle sue miscele. I campioni presentati erano 1700, suddivisi in 5 categorie e la giuria ha impiegato 4 mesi per fare tutti gli assaggi: Badra ha primeggiato sia tra i caffè lavati sia tra i naturali. Jacob era sorpreso e contentissimo e noi con lui: la nostra collaborazione prosegue dal 1999 e posso dire con orgoglio che Caffè speciali certificati ha la sua piccola parte in questo grande successo"

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MILANO – Da circa 25 anni CSC acquista caffè e ha un rapporto diretto e costruttivo con Jacom Mammen, titolare di Badra Estate. Il suo caffè è stato premiato come migliore Robusta lavato all’interno del Flavour of India – The fine cup award 2023. Cura meticolosa di ogni fase della lavorazione e rapporto diretto con i farmer sono un grande punto di forza di Csc – Caffè speciali certificati, da oltre 25 anni sinonimo di qualità e di certezza per i torrefattori che aderiscono al Consorzio di approvvigionarsi di un prodotto di qualità superiore.

Jacom Mammen trionfa al Flavour of India – The fine cup award 2023

Tra i caffè che hanno superato i severi controlli e meritato il bollino CSC, c’è il Robusta lavato di Badra Estate, situata a Chikkamagaluru, sulle Bababudangiri Hills, nei Ghats occidentali della penisola indiana, che è stato premiato come migliore Robusta lavato all’interno del Flavour of India – The fine cup award 2023 nel corso del World Coffee Conference & Expo 2023 che si è svolto a Bangalore (India).

“Ho ricevuto la telefonata di Jacob Mammen mentre ero in visita da Barbera 1870, che utilizza questo caffè eccellente nelle sue miscele – racconta Enrico Romano, titolare di C.B.C., Coffee Brokers Company, di Roma e responsabile dei caffè dell’India per Csc -. I campioni presentati erano 1700, suddivisi in 5 categorie e la giuria ha impiegato 4 mesi per fare tutti gli assaggi: Badra ha primeggiato sia tra i caffè lavati sia tra i naturali. Jacob era sorpreso e contentissimo e noi con lui: la nostra collaborazione prosegue dal 1999 e posso dire con orgoglio che Caffè speciali certificati ha la sua piccola parte in questo grande successo”.

Questo caffè di qualità Parchment AB (il più pregiato robusta indiano) è coltivato a un’altitudine tra gli 800 e i 1000 metri ed è un lavato. È raccolto a mano: la selezione attenta sin dalle prime fasi della lavorazione permette di ottenere un caffè pulito e privo di difetti, con un forte aroma di cacao e cioccolato fondente; il corpo è intenso e il retrogusto speziato.

Un risultato per il quale Mammen, ringrazia Csc per il suo supporto: una peculiarità del Consorzio è infatti il suo rapporto diretto con i produttori. Con lui si effettuano sopralluoghi nelle piantagioni, verificando la funzionalità degli impianti di lavorazione ed effettuando numerose sessioni di assaggio.

Vengono forniti gli strumenti e le conoscenze per aiutarlo a individuare le proprie peculiarità e migliorare le caratteristiche del prodotto. Grazie a ciò si crea un rapporto di fiducia che continua nel tempo e ricade positivamente sulla qualità del caffè.

“Quando abbiamo visitato per la prima volta Badra Estate nel 1999, in India era da poco finito il meccanismo delle aste governative: l’India Coffee Board controllava (in parte lo fa ancora) tutto il commercio del caffè indiano che affidava agli esportatori – ricorda Enrico Romano -. Chi coltivava doveva semplicemente consegnare il raccolto, senza alcuna consapevolezza della sua qualità né contatti con gli acquirenti”.

Enrico Romano aggiunge: “Alla nostra visita al beneficio trovammo una piccola tostatrice da 2 chili ancora imballata: non sapevano come utilizzarla. Fu Augusto Corsini, fondatore di Agust ad avviarla e spiegarne il funzionamento. Ci siamo resi subito conto che il caffè era molto buono e ben curato e piano piano abbiamo dato il nostro contributo al fine di realizzare una vendita diretta del caffè (siamo stati i primi a importarli) e consigli per migliorare il prodotto”.

Enrico Romano conclude: “Già si effettuava il picking, ma abbiamo suggerito di controllare maggiormente l’effettivo stato di maturazione delle ciliegie per avere un prodotto più omogeneo, consigliato di utilizzare gli african bed (i letti sospesi). Queste attenzioni le ricevevano gli arabica e noi le chiedevamo anche per i robusta; avevamo ragione”.

Oggi questi caffè si caratterizzano per l’altissima qualità, un grande equilibrio in tazza (molto importante per chi beve un espresso) e l’assenza di difetti; per questo sono molto ricercati e le loro quotazioni sono pressoché analoghe a quelle dei migliori Arabica.

Ovviamente da parte di chi li produce sono cresciute la consapevolezza della qualità e la conoscenza dei caffè e dei loro metodi lavorazione.

Il rapporto diretto ha permesso di avere maggiori guadagni, un vantaggio che ricade positivamente sulla vita dei lavoratori: un aspetto che Csc cura con particolare attenzione.

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