giovedì 02 Ottobre 2025

Caffè, Fipe: in Italia la tazzina costa in media 1,20 euro, tra i prezzi più bassi d’Europa, il vicepresidente Aldo Mario Cursano: “È ora di concentrarci sui valori della bevanda”

“È ora di concentrarci sui valori – dichiara Aldo Mario Cursano, vicepresidente vicario Fipe-Confcommercio – anziché continuare nelle polemiche sul prezzo che danneggiano le imprese e persino i consumatori perché tendono a far passare l’idea che un espresso è la stessa cosa ovunque a prescindere dalla qualità delle miscela, dalla cura del servizio e dal comfort degli ambienti”

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ROMA – Nonostante l’aumento significativo dei costi della materia prima e dell’energia il prezzo della tazzina in Italia pari in media a 1,20 € tra i più bassi d’Europa, mentre il più alto si conferma a Copenhagen con 4,70 €: questi sono i dati presentati da Fipe in occasione della Giornata internazionale del caffè, la bevanda nata secoli fa in Arabia e divenuta, in Italia, un vero e proprio rito sociale e culturale.

Come ricorda Fipe, nessun Paese al mondo ha saputo trasformare il caffè in un simbolo nazionale come l’Italia, che lo ha reso parte integrante della quotidianità, della convivialità e dello stile di vita.

La Giornata internazionale del caffè secondo Fipe

In Italia, il caffè è molto più che una semplice bevanda: è il gesto che apre la giornata, è la pausa che scandisce il lavoro, è l’occasione per incontrarsi. Al centro di questo rito quotidiano ci sono i 140 mila bar disseminati lungo la penisola dai centri storici ai quartieri della città, ai piccoli borghi, dove si consumano ogni anno 6 miliardi di espressi.

In ogni comune italiano, anche nel più piccolo, quasi sempre c’è un bar. E il bar non solo un luogo di consumo ma di accoglienza, servizio e qualità.

“È ora di concentrarci sui valori – dichiara Aldo Mario Cursano, vicepresidente vicario Fipe-Confcommercio – anziché continuare nelle polemiche sul prezzo che danneggiano le imprese e persino i consumatori perché tendono a far passare l’idea che un espresso è la stessa cosa ovunque a prescindere dalla qualità delle miscela, dalla cura del servizio e dal comfort degli ambienti.”

In questa giornata internazionale, Fipe ha invitato a riscoprire il caffè come simbolo di socialità e qualità, ricordando che dietro ogni tazzina c’è un patrimonio di competenze e una lunga filiera di imprese e lavoratori.

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