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MILANO – Si chiama Giulia Ruscelli, italiana di Forlì, ed è la miglior barista dell’espresso italiano al mondo, vincitrice della gara finale di Espresso Italiano Champion iniziativa che si è tenuta domenica 19 ottobre a HostMilano, presso lo stand de La San Marco.
La giovanissima professionista si è aggiudicata la finalissima con una miscela Mokador, in una gara serrata che l’ha vista a confronto con Akiko Uchida, vincitrice della selezione giapponese, Yun Yong Seok, vincitore della selezione coreana e John Benjie De Galicia, vincitore della selezione interna di Essse Caffè.

“Iwi da oltre 25 anni rappresenta l’espresso italiano all’interno della filiera e dà molta soddisfazione vedere come la formazione, la ricerca scientifica e la promozione della cultura del nostro amato Espresso Italiano siano sempre argomenti al centro di interesse e sono particolarmente felice che a vincere sia stata una giovanissima professionista, la figura femminile nel settore è sempre più fondamentale, su tutta la filiera”, ha detto il presidente di Iei, Alessandro Borea.
Giulia Ruscelli è barista al Lovo Bar e Pasticceria di Forlì. Professionista da 14 anni, ma solo negli ultimi quattro specializzata nella tecnica della latte art, facendola diventare una personale grande passione. A giugno si era conquistata il primato nazionale a Conegliano Veneto raggiungendo così la finalissima di HostMilano.
“Sono contentissima della mia gara e della mia competizione e dopo i campionati italiani di giugno ho deciso di credere un po’ di più nelle mie capacità – ha dichiarato la campionessa mondiale di espresso italiano, Giulia Ruscelli – ci tengo a ringraziare tutte le persone che mi hanno accompagnata in questo viaggio partendo dalla mia famiglia, dai miei titolari di lavoro, dai miei colleghi e soprattutto per quanto riguarda la parte tecnica, i miei coach Daniele e Marco di Mokador che mi hanno accompagnato nel mio percorso di crescita a livello tecnico”.
I segreti per il miglior espresso italiano. La finale internazionale è la celebrazione di una gara che da anni coinvolge centinaia di baristi che desiderano mettersi alla prova con i simboli della caffetteria italiana: espresso e cappuccino.
I prodotti presentati in gara hanno rispecchiato i parametri di qualità dell’Istituto Espresso Italiano (Iei): per l’espresso una tazzina con circa 25 millilitri di caffè ornato da una crema consistente e di finissima tessitura, di color nocciola, una bevanda sciropposa con aromi intensi e ricchi di note di fiori, frutta, cioccolato e pan tostato.
Per il cappuccino una crema finissima e lucida, con e con un perfetto bilanciamento di aromi del latte e del caffè.
Premiata la professionalità accompagnata dalla formazione. Anche per l’edizione 2025 dell’Espresso Italiano Champion, l’Istituto Espresso Italiano ha messo in palio per il vincitore una borsa di studio da reinvestire, insieme all’aiuto di Iei, in attività formative nei prossimi mesi. Un messaggio questo che vuole passare per tutti i professionisti, non solo quelli affermati come il vincitore, e che ha come base l’importanza di continuare a studiare e confrontarsi sulla materia e sulle tecniche dell’arte di fare espresso e cappuccino.
La scheda sintetica dell’Espresso Italiano Champion
Espresso Italiano Champion nel corso degli anni ha coinvolto centinaia di professionisti da una decina di paesi, sia quelli con una lunga tradizione nel caffè sia i cosiddetti nuovi mercati. La gara è aperta a tutti e si svolge con un meccanismo di selezione locale per arrivare alle semifinali e alle finali nazionali e internazionali.
La scheda sintetica dell’Istituto espresso italiano
L’Istituto espresso italiano (Iei), di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Oggi conta 37 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. Maggiori info: www.iei.coffee.