domenica 24 Marzo 2024
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Come il Covid influisce sui consumatori Usa: su il caffè, male gli energy drink

La decrescita nelle vendite degli energy drink e il corrispondente aumento di quelle caffeicole, può esser riscontrata nel cambio di abitudini dei cittadini in termini di acquisti e di nuovi bisogni nell'era del Coronavirus

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Dalla Corte
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

MILANO – Gli americani sono stati messi a dura prova dai mesi di distanziamento sociale, nel tentativo disperato di trovare un equilibrio tra la vita familiare e il lavoro, il tutto in un contesto economico globale incerto a causa della pandemia. Ma pochi di loro stanno trovando la loro “benzina” negli energy drink e invece scelgono di bere il caffè: questo secondo quanto ha evidenziato una ricerca condotta da Packaged Facts.

La decrescita nelle vendite degli energy drink e il corrispondente aumento di quelle caffeicole, può esser riscontrata nel cambio di abitudini dei cittadini in termini di acquisti e di nuovi bisogni nell’era del Coronavirus.

Energy drink: un rallentamento del mercato

Il report spiega bene che le vendite di questi prodotti hanno subito un calo durante lo scoppio della pandemia perché la maggior parte è venduta nei minimarket, che hanno subito un crollo drammatico del traffico di clientela dovuta all’arrivo del virus.

“Il 70% delle vendite degli energy drink dipende proprio da questo canale” riporta la ricerca. “Durante la pandemia, specialmente nella fase iniziale, molti consumatori si sono spostati dai mini market ai grandi distributori, dove potevano soddisfare tutte le loro più ampie esigenze in un’unica uscita. Le vendite delle bevande nei convenience store quindi, soprattutto quelli legati alle stazioni di servizio, hanno sofferto di più.”

Energy drink VS caffè

Questa bevanda dall’altra parte, resta venduta nei luoghi più battuti dai consumatori, compresi i siti online. “Gli acquisti online di cibo e bevande stanno crescendo rapidamente, ma non comprende tutti i tipi di articoli. Il caffè e il tè vendono al meglio, mentre le bevande come gli energy drink e i succhi di frutta non raggiungono gli stessi livelli.” dice ancora il report.

Il successo del caffè sul web è collegato in parte ai numerosi marchi che hanno adottato il modello di contatto diretto con i propri clienti, offrendo sistemi di fidelizzazione e offerte che invitano i consumatori a tenersi sempre aggiornato.

Le vendite di caffè in prospettiva dovrebbero crescere in un compendio annuale del 3.1% dal 2019 al 2024.

Le bevande energetiche nel futuro

Il report ha anticipato che il settore degli energy drink avrà un effetto rebound non appena le restrizioni per il Covid diverranno meno rigide, con una compendio annuale di crescita del 6.1% dal 2019 al 2024.

Inoltre, nel prossimo futuro sono in fase di creazione delle bevande energetiche nuove, orientate più a un pubblico di consumatori attenti alla salute.

Infine, il report ha osservato un potenziale a lungo termine che include sia gli energy drink che il caffè nella categoria emergente delle bevande ibride che sono sia funzionali che piacevoli.

Per leggere l’articolo completo, potete andare sul seguente link.

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