Condividi con noi le tue storie legate al caffè scrivendo a direzione@comunicaffe.it.
Nel Regno Unito potrebbe presto essere vietato vendere energy drink ai ragazzi con meno di 16 anni sia nei negozi, nei bar e nei ristoranti, sia online. Il limite di età è indicato nel nuovo Fit for the future 10 Year Health Plan for England, il programma che il governo Starmer intende seguire per il miglioramento della salute degli inglesi.
Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Agnese Codignola per il portale Il fatto alimentare.
La filosofia del Regno Unito riguardo gli energy drink
MILANO – Non si sa ancora con quali tempi entrerà in vigore, né che cosa succederà in caso di violazione (da parte dei rivenditori come degli acquirenti), ma presto nel Regno Unito potrebbe essere vietato vendere energy drink ai ragazzi con meno di 16 anni sia nei negozi, nei bar e nei ristoranti, sia online.
Il limite di età è infatti esplicitamente contenuto nel nuovo Fit for the future 10 Year Health Plan for England, il programma che il governo Starmer intende seguire per contribuire a migliorare la salute degli inglesi e che, in questo, mantiene un preciso impegno preso dai Laburisti in campagna elettorale.
La decisione, che al momento è poco più di una dichiarazione di intenti, è stata comunque salutata con entusiasmo dagli esponenti di diversi gruppi di difesa dei consumatori, dei bambini, della salute in generale e da Action on Sugar, una delle più importanti, perché rappresenta un cambio di passo, e arriva a coronamento di battaglie durate anni.
Per restare solo all’ultimo periodo, il bando era stato chiesto esplicitamente da 40 associazioni nel 2024, dopo che era stata pubblicata una review di 57 studi condotti in 21 paesi su un totale di oltre 1,2 milioni di giovani, che aveva mostrato tutti i rischi associati al consumo di energy drink da parte dei bambini e dei ragazzi, legati soprattutto all’assunzione di grandi quantità di caffeina e di zucchero.
Per leggere la notizia completa basta cliccare qui.