venerdì 13 Giugno 2025

Confida e JAKALA presentano il nuovo Vending Market Monitor, cioè lo strumento di analisi per il mercato del vending & OCS

Le due principali novità introdotte dal nuovo sistema di rilevazione sono: - Un panel significativamente ampliato, con un livello di rappresentatività ampio e solido, in grado di garantire maggiore affidabilità statistica e valore informativo; - Un livello di dettaglio analitico inedito, con la possibilità di effettuare analisi geografiche a livello regionale e approfondimenti per singola referenza, permettendo una lettura ancora più granulare del comportamento dei consumatori e delle performance dei prodotti

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MILANO – JAKALA, realtà leader nella data-driven transformation, trasformazione basata sui dati, ha presentato l’11 giugno presso la sede in Corso di Porta Romana 15 a Milano, l’innovativo Vending market monitor, la soluzione di analisi avanzata sviluppata con Confida, Associazione italiana distribuzione automatica. Il nuovo strumento rappresenta il prossimo passo nell’evoluzione nella misurazione e nel monitoraggio delle performance del mercato vending & OCS (Office coffee service) con un focus sui volumi venduti nei diversi canali distributivi.

Michele Adt, direttore generale di Confida, prende la parola: “Il vending italiano è la più grande catena distributiva alimentare automatica d’Europa. È una realtà poderosa che comprende 800 mila distributori automatici gestiti da circa 3.000 imprese. Il vending è rigorosamente made in Italy. Nel 2024 il giro d’affari complessivo, compreso l’OCS, è stato pari a 1,9 miliardi di euro con 4,9 miliardi di consumazioni. Per il canale vending, siamo in leggera decrescita rispetto all’anno precendente a -3,7% di consumazioni, dovuto prevalemente alla produzione industriale. Perché se le industrie producono meno e hanno meno lavoratori di conseguenza, le consumazioni sono minori. Altro discorso per l’OCS, che rappresenta oltre 1 miliardo di consumazioni: da ciò si deduce l’importanza della distribuzione automatica in Italia”.

Adt aggiunge: “Nel 2019 avevamo costruito già una piattaforma chiamata Vending Maket Monitor che restituiva l’andamento mensile del vending sulla base delle principali macrocategorie come bevande calde, fredde e snack. L’anno scorso ci siamo spinti oltre sia dal punto di vista del contenuto, con un panel ampliato e un livello di dettaglio per la categorizzazione dei dati maggiore. La partnership con Jakala è stata fondamentale per la realizzazione del nuovo Vending market monitor”.

Le due principali novità introdotte dal nuovo sistema di rilevazione sono:

  • Un panel significativamente ampliato, con un livello di rappresentatività ampio e solido, in grado di garantire maggiore affidabilità statistica e valore informativo;
  • Un livello di dettaglio analitico inedito, con la possibilità di effettuare analisi geografiche a livello regionale e approfondimenti per singola referenza, permettendo una lettura ancora più granulare del comportamento dei consumatori e delle performance dei prodotti.

Ma c’è di più: grazie al Vending market monitor, i prodotti saranno categorizzati secondo la gerarchia utilizzata per lo studio di settore Confida, integrando anche il dettaglio del gruppo e del brand.

Il nuovo strumento offre dunque un’evoluzione a 360° fornendo una visione approfondita e strategica del settore del vending con una migliore analisi e comprensione del comparto vending e OCS.

Il vending Market Monitor si propone come punto di riferimento per aziende, operatori e investitori che vogliono orientare le proprie strategie su dati oggettivi.

Luigi Maggio, senior manager JAKALA (immagine concessa)

Luigi Maggio, senior manager JAKALA, fa il quadro della situazione nel vending per il 2024: “Per quanto riguarda le consumazioni dello scorso anno, le bevande calde hanno registrano un calo di -3,4%, tra queste, anche il caffè, re delle consumazioni alle vending machine, ha subito una frenata con -2,93% (ne abbiamo parlato qui). Stabilmente siamo a -19% rispetto al periodo pre-Covid. Abbiamo identificato come principali motivi il consolidamento dello smartworking e l’aumento dei costi che ha influito sulle evoluzioni di abitudini di consumo. C’è inoltre il tema della stagionalità: nel 2024 ci sono state giornate meno calde rispetto al 2023 e ciò ha contribuito al calo dei consumi”.

Maggio aggiunge: “Attraverso un survey, abbiamo chiesto a 71 operatori previsioni sull’evoluzione del mercato della distribuzione automatica. Per quanto riguarda il settore automatico, il 42% delle persone crede che tra 5 anni sarà in lieve calo, e il 44% crede che rimarrà stabile. Mentre per l’OCS il 39% crede che sarà in crescita, di cui il 13% pensa sarà in forte aumento. Sempre sull’OCS, i settori di ufficio e famiglia sono percepiti come in calo secondo più della metà degli operatori”.

“Con il nuovo Vending market monitor, vogliamo supportare aziende e operatori del settore con uno strumento concreto, basato su dati affidabili e profondi, per prendere decisioni più consapevoli e strategiche in un mercato in continua evoluzione”, conclude Luigi Maggio, “La collaborazione con Confida è stata fondamentale per costruire un osservatorio realmente utile, capace di cogliere i segnali del mercato e trasformarli in insight di valore.” Il Vending Market Monitor sarà ultimato entro settembre 2024.

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