venerdì 12 Aprile 2024
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Vending, Confida al Governo: stop al pagamento di concessioni e demanio

Massimo Trapletti: “Un intervento normativo nazionale metterebbe fine ai contenziosi tra operatori del settore e Stazioni Concedenti, evitando il fisiologico intasamento della macchina della giustizia ed il rischio di adozione di decisioni tra loro contrastanti e contraddittorie.”

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MILANO – Scuole e università italiane sono ormai chiuse da 2 mesi a seguito dei decreti
ministeriali per contrastare l’epidemia da Coronavirus, mentre molte Pubbliche Amministrazioni hanno cessato lo svolgimento dell’attività ordinaria e altre hanno adottato lo smartworking. La chiusura di tutti questi luoghi ha comportato come conseguenza lo spegnimento di oltre 150 mila distributori automatici di cibi e bevande ivi installati e le imprese della distribuzione automatica. In prevalenza Pmi e che danno lavoro a 33 mila persone, sono in grave difficoltà finanziaria, con una perdita media del 71,5% di fatturato.

Nonostante ciò, la maggioranza delle Pubbliche Amministrazioni, tranne qualche raro caso virtuoso, continua a pretendere il pagamento dei canoni concessori e demaniali per le macchine ormai spente da mesi.

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Distrubuzione automatica, l’appello di Confida

“Il Codice degli Appalti –spiega Massimo Trapletti, Presidente di Confida– all’art. 165 prevede espressamente che nel caso in cui accadano eventi come l’epidemia di Covid-19, non riconducibili alla volontà del concessionario e che incidono sull’equilibrio economico della concessione, i canoni debbano essere rivisti.

Tuttavia –continua Trapletti- la Pubblica Amministrazione si oppone alle richieste delle aziende del settore di sospendere i canoni. Ritenendo invece di dover addossare in capo al gestore della distribuzione automatica tutti i rischi e i costi derivanti dall’emergenza epidemiologica.”

Confida ha pertanto indirizzato una lettera aperta al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri

Richiedendo l’adozione di un provvedimento ministeriale che, a livello nazionale, disponga la sospensione dell’obbligo di versamento dei canoni concessori e demaniali da parte degli operatori del settore del Vending a favore delle Pubbliche Amministrazioni, con decorrenza 15 febbraio 2020 e per tutto il periodo di efficacia delle misure di contenimento dell’emergenza Covid-19.

Un aiuto a livello nazionale per il settore della distribuzione automatica

“Un intervento normativo nazionale -conclude il presidente dell’associazione della
distribuzione automatica Trapletti– metterebbe fine ai contenziosi tra operatori del
settore e Stazioni Concedenti, evitando il fisiologico intasamento della macchina della
giustizia ed il rischio di adozione di decisioni tra loro contrastanti e contraddittorie.”

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