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In una Como sempre più turistica e ricca di bar e ristoranti all’aperto, il provvedimento promette di ridisegnare il volto delle piazze. Tra limiti più severi e vincoli estetici, cresce il malcontento degli esercenti. Confcommercio contesta tempi e modalità di un intervento che approderà presto in Consiglio comunale. Leggiamo in seguito l’articolo pubblicato su Ansa.
A Como nuove regole per i bar, solo tovaglie monocolore e arredi grigi
COMO – Polemiche a Como per il nuovo regolamento comunale inerente le concessioni per l’occupazione di suolo da parte di pubblici esercizi, in una città che negli ultimi anni ha registrato una importante crescita delle presenze turistiche e con esse anche di bar, ristoranti e tavolini nelle piazze.
Di fatto il regolamento, che il Consiglio voterà a gennaio, dimezza gli spazi attualmente a disposizione degli esercenti, stabilendo che la quota di suolo in concessione non potrà superare il doppio della superficie di somministrazione interna del locale e non essere comunque superiore ai 90 metri quadri, la metà del limite attuale.
Per quanto riguarda il centro storico, sarà vietato occupare spazi sotto ai portici, gli arredi dovranno essere obbligatoriamente di colore grigio antracite, così come porta menù e fioriere, ombrelloni soltanto bianco perla (nella bozza di regolamento è indicato anche il numero di riferimento nella cartella colori) e tovaglie esclusivamente in tinta unita.
Vietati divanetti, paravento, mobiletti, panchine, cestini per rifiuti e decorazioni varie. Domani il regolamento approda in commissione per poi passare alla votazione del Consiglio comunale. Confcommercio, da parte sua, ha già contestato al sindaco Alessandro Rapinese i tempi stretti del provvedimento e la mancata procedura di condivisione.
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