giovedì 16 Ottobre 2025

Con Chaiwallah.online, l’experience del dirty matcha coffee a HostMilano

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Il 2025 è l’anno del dirty matcha coffee: la combinazione di tè matcha, latte e caffè espresso ha portato alla nascita di una bevanda dai contrasti cromatici e gustativi, oggi in Italia ancora agli albori, ma già molto popolare negli States, in Inghilterra e nell’Europa del Nord.

A proporla in degustazione per tutta la durata della fiera Host Milano, che apre i battenti questo venerdì 17 ottobre, sarà Chaiwallah.online, pioniere della vendita diretta ai bar di tutto il mondo di matcha e chai latte, bevande dal sapore esotico che saranno altrettanto proposte in assaggio ai visitatori della fiera.

Per 5 giorni, lo stand K38, presso il padiglione 16, accoglierà addetti ai lavori, ma anche matcha e coffee lovers per una nuova tasting experience a base di questa bevanda che unisce il potere energizzante del caffè a quello del tè, con la cremosità del latte.

Due sapori completamente diversi con le note vegetali leggermente erbacee del matcha che incontrano quelle calde, nocciolate e tostate del caffè, e due colori – quello scuro del caffè e quello vivace della polvere di matcha verde – che, una volta miscelati, trovano il loro connubio perfetto.

“Il nostro diventa un invito anche virtuale al barista tedesco Dritan Alsela ad assaggiare il nostro dirty matcha coffee – dichiara Janluca de Waijer, business development director di Chaiwallah.online.

Alsela, volto molto noto tra gli appassionati di caffetteria, ha recentemente lanciato una provocazione vietando l’ingresso nel suo locale ai bevitori di matcha. Ci auguriamo, quindi, che questa nuova combinazione tra matcha e caffè, oggi molto amata dalla generazione Z, possa convincerlo a cambiare idea”.

Chaiwallah.online, a difesa degli amanti del matcha che non entreranno più nei coffee houses di Alsela, ribadisce come oggi i coffee bar non siano più solo luoghi in cui si serve una sola bevanda, ma sono diventati spazi di incontro, ospitalità e di innovazione. “Sebbene il caffè resti al centro di questa tradizione – sostiene de Waijer – oggi i clienti chiedono qualcosa di più, ossia più varietà, più inclusione e più modi per vivere momenti di qualità insieme”.

Nel contesto attuale, anche il matcha è il simbolo di un’evoluzione del gusto, perché offre ai clienti dei bar una nuova esperienza e un’alternativa accogliente e visivamente accattivante anche rispetto al caffè.

Diventa anche, per i proprietari di bar, un segno di attenzione verso le nuove aspettative degli ospiti che hanno la possibilità di scegliere tra le diverse proposte del menu, senza snaturare, per questo, l’identità del locale.

“Proporre un matcha latte autentico e ben preparato può differenziare, in positivo, un locale – continua de Waijer. Come il caffè di specialità, anche il matcha autentico è frutto di una grande attenzione all’origine, alla preparazione e al rispetto della tradizione.

Il matcha ChaiWallah.online, che proviene direttamente dal Giappone, assicura tracciabilità ed etica nella filiera, a garanzia di quella qualità che i professionisti del caffè riservano ai loro chicchi.

Ecco perché Il dirty matcha coffee può rappresentare un invito a far crescere la cultura del caffè e con il matcha diventare esempi di come i coffee bar possano ascoltare, evolversi e servire la propria comunità con apertura e creatività”.

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